UnipolSai e i 26,8 milioni persi sui derivati della gs Meie Futuro
Vi scrivo per una polizza che fu stipulata con Meie Aurora ( ora UnipolSai assicurazioni) il 6 giugno 2003 e incrementata con successivi versamenti tra il 2004 e il 2005. La polizza è collegata alla gestione separata “Meie futuro” i cui rendimenti, al lordo della commissione di gestione dello 0,75%, sono risultati nel tempo soddisfacenti, tenuto conto di una gestione con profilo a basso rischio: 4,01% nel 2004, 4,32% nel 2005, 4,32% nel 2006, 3,99% nel 2007, 4,14% nel 2008, 4,20% nel 2009, 3,67% nel 2010, 3,05% nel 2011, 3,98% nel 2012, 3,56% nel 2013, 3,44% nel 2014). Arriviamo alla lettera di comunicazione della misura di rivalutazione alla ricorrenza di giugno 2015. Il tasso di rendimento lordo è dello 0,95% che, dedotta la commissione di gestione dello 0,75%, indica la misura della rivalutazione nello 0,20%. Ho immediatamente chiesto spiegazioni all’agenzia presso cui era gestita la polizza ed alla compagnia UnipolSai assicurazioni, ricevendo da parte di quest’ultima una prima risposta interlocutoria. Non sono state sufficienti a fare chiarezza anche le successive missive che ho inviato. Peraltro dall’allegato A “Proventi ed oneri distinti per categorie di attività” del periodo di osservazione primo gennaio 2014 – 31 dicembre 2014 alla voce “251 – Perdite su altre attività finanziarie” ( per inciso voce assolutamente generica) risulta un importo di 26.808.138, perdita che è accertata nel mese di settembre 2014 e che per il periodo di osservazione primo gennaio 2014 – 31 dicembre 2014 abbassa il rendimento lordo della gestione separata Meie Futuro allo 0,48 per cento. I dati risultanti al 31 dicembre 2014 con raffronto al 31 dicembre 2013 risultanti dal “Prospetto della composizione della gestione separata in euro” allegato B– e quelli al 30 giugno 2015 con raffronto al 31 dicembre 2014 risultanti dal “Prospetto semestrale della composizione della gestione separata in Euro” – allegato D – farebbero ritenere che vi è stato un grave atto di gestione, non compatibile con l'andamento del periodo dei mercati finanziari e con le caratteristiche della gestione separata “Meie Futuro”. Tralascio, per brevità, la successiva corrispondenza con UnipolSai assicurazioni, dalla quale risulta che non intendono consegnarmi la relazione della società di revisione sui risultati della gestione separata Meie Futuro con la loro nota illustrativa che ne forma parte integrante. Trascorsi i rituali 45 giorni, ho presentato reclamo all’Ivass, che mi ha risposto dicendo che era intervenuta sull’impresa rispetto a quanto da me segnalato. UnipolSai assicurazioni m’invia la sua lettera datata 11 dicembre 2015 ( all. 9) per ribadire, di fatto, che non intende inviarmi la documentazione richiesta, citando il 2° comma dell’art. 16 del regolamento Isvap 35/ 2010 ( ignorando il 1° comma di detto articolo che dà attuazione a quanto previsto al punto 4 dell’art. 185 del Dlgs 7 settembre 2005 n. 209). Contesto quanto affermato da UnipolSai ed invio la lettera all’Ivass per avere un loro parere. A tutt’oggi non ho avuto nessun riscontro. Successivamente ho inviato lettere e raccomandate ( si sintetizza per ragioni di spazio la corrispondenza avuta con Ivass e UnipolSai, ndr). A mio avviso, UnipolSai assicurazioni, per elementari ed irrinunciabili criteri di trasparenza, dovrebbe spiegare come è stato possibile con questa composizione delle attività della gestione separata, registrare nel mese di settembre 2014 una perdita così rilevante e non giocare sulle difficoltà di un semplice risparmiatore ad orientarsi tra dlgs, circolari e regolamenti, emessi e abrogati in continuazione. Concludendo, UnipolSai assicurazioni ritiene di avere soddisfatto l’obbligo posto a suo carico. In merito alla gravissima perdita registrata UnipolSai assicurazioni ritiene di avere assolto a tali obblighi con la pubblicazione del rendiconto nel quale risulta la voce generica “Perdite su altre attività finanziarie” 26.808.138 euro.
Robleto Lorenzani ( via e- mail)