I posti? Nel turismo e nel commercio
pSono ancora turismo, commercio, servizi alle persone i settori in cui si assumerà di più: per il tutto il 2016, e in particolare da qui fino a dicembre, avranno maggiori chance di firmare un contratto di lavoro i tecnici del digitale e i professionisti di green, servizi culturali e creativi. L’industria fa più fatica, con discrete opportunità di inserimento nei servizi avanzati. L’edilizia rimane in affanno, ed è sempre più difficile trovare “spazi” anche negli studi professionali, nelle attività estrattive e nella moda.
Certo, l’incremento dell’occu- pazione, specie negli ultimi mesi, sta rallentando (con la crescita che non decolla e gli sgravi ridotti); ma il 2016, evidenzia Unioncamere attraverso Excelsior, si chiuderà comunque con il 20% delle imprese che hanno creato (o lo faranno entro fine anno) nuovi posti di lavoro, in aumento di oltre sei punti rispetto al minimo storico registrato nel 2013. A fare da traino sono le aziende che esportano e realizzano innovazioni, a testimonianza che «que- sta è la strada da intraprendere, anche per sviluppare gli investimenti nella direzione della manifattura 4.0», evidenzia il numero uno di Unioncamere, Ivan Lo Bello. Tra le “high skill” le figure più richieste sono contabili, analisti e progettisti di software; mentre tra gli impiegati crescono le assunzioni di cassieri (+58% sul 2015) e degli addetti alla gestione del personale (+48%). Il titolo di studio si conferma importante: per più del 50% degli in- gressi era chiesto il diploma (13% la laurea, in primis, economia, ingegneria e ambito medico).
Tra luci e ombre, c’è sempre uno zoccolo duro di profili “introvabili”, che si attesta al 12% e sale al Nord 14%, nelle imprese con almeno 250 dipendenti (15%) e tra le “high skill” (22%). Tra i settori, sono la meccanica, l’elettronica, l’informatica i più colpiti (qui circa una figura su 4 è di difficile reperimento). Un possibile rimedio è l’alternanza: nel 2015 hanno ospitato studenti il 10% delle imprese. Quest’anno si stima cresceranno del 10%.
I REQUISITI Le figure più richieste sono contabili, analisti e progettisti di software. Un ingresso su due possiede un titolo di studio