FonSai, Erbetta patteggia tre anni
Il tribunale di Torino ha ratificato l’istanza di patteggiamento di Emanuele Erbetta, ex amministratore delegato di Fondiaria-Sai, coinvolto nell’inchiesta sulla passata gestione della compagnia assicurativa. Lo si apprende da fonti legali. Il manager, con l’accordo della procura di Torino, ha fatto una proposta per patteggiare una pena di tre anni con una multa di circa 200mila euro, che però è i nesigibile avendo già pagato la sanzione amministrativa comminata dalla Consob.
Per Erbetta è stata stabilita anche l’interdizione dai pubblici uffici per un anno e quattro mesi, oltre al pagamento delle spese legali per una serie di parti civili. Erbetta era accusato di falso in bilancio, in relazione ai conti 2010 della compagnia, e manipolazione del mercato. La decisione arriva a due settimane dalla sentenza dello stesso collegio che ha condannato per gli stessi reati Salvatore Ligresti, ex patron del gruppo assicurativo, a sei anni di reclusione e al pagamento di una multa di 1,2 milione di euro, Jonella Ligresti, ex presidente di Fonsai, a cinque anni e otto mesi e a una multa di 1 milione di euro, e l'ex amministratore delegato di Fonsai Fausto Marchionni (predecessore di Erbetta) a cinque anni e tre mesi e a una multa di 700mila euro. In quella occasione, il tribunale ha condannato anche l’ex revisore della società assicuratrice Riccardo Ottaviani a due anni e sei mesi (con sospensione condizionale della pena per cinque anni), accusato di concorso in falso in bilancio. Prima di Erbetta anche Giulia Ligresti, sempre figlia di Salvatore, aveva chiuso il suo coinvolgimento nella vicenda con un patteggiamento. Sono stati assolti dal tribunale di Torino, invece, Antonio Talarico, ex vice presidente di Fonsai, e l'ex revisore Ambrogio Virgilio, quando al tribunale di Milano erano già stati assolti nel dicembre scorso l'altro figlio dell'ingegnere di Paternò, Paolo Ligresti, e altri due indagati, l’attuario Fulvio Gismondi e l’ex dirigente di Fonsai Piergiorgio Begogni. In precedenza, con rito abbreviato, il Gup di Torino Paola Boemio aveva assolto tre ex sindaci di Fonsai.