Rotte le trattative per il rinnovo
I sindacati degli elettrici ieri hanno proclamato 8 ore di sciopero per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. «A fronte dell’irresponsabilità delle aziende che provocatoriamente hanno inviato dei testi contrattuali inaccettabili, emendati da Assoelettrica, Utilitalia e da Energia Concorrente, le segreterie nazionali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno deciso di rimettere ai mittenti tali testi ritenendoli provocatori e non rispettosi del prolungato confronto fino ad oggi sviluppato». Per i sindacati bisogna considerare «la fase delicata che sta attraversando il Paese sul piano del fabbisogno energetico nazionale ed europeo».
della rappresentanza per i sindacati e per le organizzazioni datoriali. Conferma di un modello articolato sul doppio livello contrattuale, con un contratto nazionale di durata quadriennale che non si limita a stabilire i trattamenti retributivi minimi, ma che può prevedere modifiche ad istituti dello stesso Ccnl (anche economici) attraverso accordi aziendali o territoriali.
Sono alcuni dei punti qualificanti dell’accordo interconfederale per un nuovo sistema di relazioni sindacali e modello contrattuale, sottoscritto ieri tra Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil. In chiave anti dumping, le parti concordano sulla necessità del rispetto delle retribuzioni minime individuate dalle organizzazioni datoriali e sindacali più rappresentative, anche attraverso adeguate misure legislative; di qui la necessità di determinare il peso della