M5S, oggi la scelta dei probiviri Domani interrogatori a Palermo
p Cominciano domani in procura a Palermo gli interrogato ridei 10 indagati per la vicenda delle firme false depositate per presentare la lista M5S alle comunali del 2012: si comincia da Samantha Busalacchi, la collaboratrice del gruppo all’Ars allontanata due giorni fa. Lunedì dovrebbe toccare ai deputati Ri cc ardoNu ti e Claudia Man nino, che non hanno dato seguito all’invito all’ autosospensione lanciato dai vertici pentastellati, raccolto dai deputati regionali Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio. Oggi, sulla piattaforma Rousseau, si vota sul collegio dei probiviri, al quale passerà il timone delle sospensioni e delle espulsioni: i nomi scelti dai vertici che gli iscritti sono chiamati a “ratificare” - non senza malumori e proteste per la mancata proposta di una rosa tra cui scegliere - sono quelli della senatrice Nunzia Catalfo e dei deputati Riccardo Fraccaro e Paola Carinelli.
Dal segretario Pd di Palermo, ieri, sono partite nuove accuse. «Esiste il fondato sospetto - ha affermato Carmelo Miceli - che anche la presentazione delle liste per le regionali del 2012 sia stata inquinata da falsificazioni». «Cavalca la storia delle firme per dimostrare che esiste», replicano i grillini. Intanto, a Bologna - dove ci sono quattro indagati, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale Marco Piazza, per presunte irregolarità nelle firme depositate nel 2014- il leader M 5 S Massimo Bug ani, fedelissimo di Casa leggio, ribadisce l’ ipotesi trappola e chiarisce: «Se ci sarà un rinvio a giudizio e qualora dovesse arrivare una condanna le persone saranno espulse dal Movimento».