Attivisti ed esperti: «Hillary chieda il riconteggio dei voti»
p «Ricontate i voti, ci sono state delle irregolarità». Secondo il Guardian, un numero crescente di accademici e attivisti Usa sta chiedendo il riconteggio delle schede negli Stati Chiave: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. I problemi riguarderebbero il voto elettronico e, secondo uno degli studiosi, J. Alex Halderman, non si può dire che siano legati ad attacchi hacker, ma varrebbe la pena di condurre un’indagine per capire di cosa di tratta. A guidare la campagna per verificare le irregolarità è la verde Jill Stein. sca di guidare la sua azienda e di essere allo stesso tempo Presidente. E tutti restano muti, storditi dalla sfida trumpiana al modo di essere e di pensare su cui l’America ha costruito la sua storia a partire dall’arrivo dei Padri Pellegrini con la Mayflower il 9 novembre del 1620. I padri puritani con i loro valori di modestia, di apertura, di carità con il loro senso della “restituzione” hanno gettato le fondamenta per quel novero di “core values” , “valori centrali”, che appartengono a ogni americano immigrato in America. E che decisero di celebrare nella festa del ringraziamento poco dopo il loro arrivo, sacrificando dei tacchini per concedersi un lauto pasto in onore dell’arrivo sani e salvi nella nuova terra. Per questo la festa ha una connotazione laica e appartiene a ogni americano, immigrato da dove non ha importanza.
Anche Trump ha celebrato i valori del Thanksgiving, a modo suo, con un secondo video distribuito su You Tube dove spiega perché è importante «essere tutti americani...aprire l’abbraccio alla possibilità di essere un’unica nazione...perché solo quando siamo uniti vinciamo...». Il New York Daily News gli ha subito lanciato una provocazione attaccandolo da destra: con la nomina di Nikki Haley all’Onu e con le aperture al New York Times su ambiente e altro si sarebbe dimostrato un “softie” un “mollaccione” (Softee è anche il nome di una catena di negozi di gelati su camioncini a New York!) pronto a tradire le promesse estremiste che lo hanno portato alla Casa Bianca. Per questo la caricatura: la sua capigliatura diventa un gelato! Per questo il Trump del video di Thanksgiving era leggermente sulla difensiva: spiegava alla base a sua volta perplessa dal giro di boa verso il centro perché sta facendo quello che fa. E chissà, forse avrà avuto davvero ragione lui se riuscirà ad affermarsi non solo come il leder del post Wasp, ma come quello della post politica, in quel territorio ancora sconosciuto dove si opera fuori dai partiti e dall’ideologia in nome di un pragmatismo che ha un solo obiettivo: arrivare alla meta.