Avio verso la Borsa ma slitta l’assemblea Space2
pPiccola battuta d’arresto nel percorso di Avio Spa verso la Borsa. Un imprevisto ha causato un allungamento dei tempi e costringerà gli azionisti, già convocati per il primo dicembre, a una seconda assemblea a ridosso di Natale per dare il via libera alla complessa operazione.
Il consiglio di amministrazione di Space2 Spa, la società-veicolo quotata il cui vertice ha deciso di fondersi con Avio, ha revocato tre materie all’ordine del giorno dell’assemblea del primo dicembre. Il punto più importante riguarda l’approvazione del progetto di fu- sione per incorporazione di Avio Spa in Space2: essendo quest’ultima già quotata e piena di liquidità, ma inattiva, la semplice incorporazione porterà Avio in Borsa.
La fusione verrà riproposta a un’assemblea convocata per venerdì 23 dicembre presso la sede milanese di Mediobanca, che è uno dei consulenti dell’operazione, alla quale è interessato anche il gruppo Leonardo-Finmeccanica, ora azionista al 14,3% di Avio che a fine operazione avrà almeno il 25% più un’azione della quotata. La revoca parziale e la convocazione di una nuova assemblea è stata fatta in sordina il 22 no- vembre, dal cda presieduto da Gianni Mion.
Space2 in gergo viene definita Spac, una società veicolo piena di liquidità (308 milioni) a caccia di prede da acquisire che si fonderà con la società di lanciatori spaziali, dopo averla comprata pagando 154 milioni.
Il fondo Cinven, proprietario di circa l’80% di Avio, ha deciso di cedere la sua partecipazione attraverso questa strada, dopo aver tentato anche altre vie. Space2 ha tra gli azionisti promotori Sergio Erede, Gianni Mion e Roberto Italia, già a capo di Cinven in Italia.
Il cda di Space2 ha motivato il rinvio con il fatto che il 22 novembre il cda di Avio Spa ha approvato la relazione finanziaria civilistica semestrale al 30 giugno 2016, «redatta (...) quale situazione patrimoniale di riferimento ai fini della fusione» di Avio in Space2. Per «consentire ai soci di avere a disposizione l’intero termine di 30 giorni precedenti la decisione sulla fusione per l’esame della relazione finanziaria», come previsto dall’articolo 2501septies del codice civile, è stata convocata un’ulteriore assemblea «per la prima data possibile, il 23 dicembre 2016».
Il primo dicembre i soci di Space2 delibereranno su sei punti residui, tra cui l’autorizzazione del cda all’esecuzione dell’operazione di integrazione societaria tra Space2 e Avio quale «operazione rilevante» ai sensi dello statuto e la nomina del nuovo cda di Space2. C’è una sola lista con nove candidati per nove posti, di cui tre indicati da Finmeccanica, con la conferma di Giulio Ranzo a.d. della nuova Avio e Roberto Italia designato come presidente.
In seguito al rinvio il prezzo di recesso per i soci dissenzienti sale a 9,893 euro da 9,85. La «business combination» e la quotazione in Borsa di Avio dovrebbero essere completate nella seconda metà di marzo, circa un mese dopo la previsione iniziale. Salvo imprevisti.