Come funziona l’attacco hacker
1 L’ATTACCO DDOS
Gli attacchi ai siti di Equitalia e dell’agenzia delle Entrate sono di tipo DDos (distributed denial-of-service): si tratta dell’hackeraggio più diffuso per mettere off-line un sito internet. Sono soggetti a questo tipo di attacchi anche i siti delle società e di altre istituzioni
2 IL BOMBARDAMENTO DI RICHIESTE
L’attacco DDos viene realizzato inviando simultaneamente molte richieste di accesso allo stesso sito. Ciò permette di rendere inaccessibile un singolo sito, un server o un intero data center.In genere un attacco DDos viene attuato da un numero ristretto di hacker che controllano una o più reti di bot (botnet)
3 IL BLOCCO DEL SITO
Bombardando di richieste un sito gli hacker riescono a mandare in tilt il portale preso di mira, rendendolo inaccessibile agli utenti. In genere - come nel caso di Equitalia e delle Entrate - il blocco dura solo qualche ora perché il sistema viene ripristinato dagli amministratori del sistema
4 LA SICUREZZA DEI DATI
Con gli attacchi di tipo DDos gli hacker non “rubano” informazioni dalle banche dati ma si limitano a bloccare il sito mettendolo fuori uso e inaccessibile agli utenti. Gli attacchi non minano neppure l’area riservata dei siti attraverso la quale gli utenti possono accedere ai propri dati
5 I CRIMINI INFORMATICI
Secondo la relazione annuale del garante per la Privacy nel 2015 in Italia i crimini informatici sono aumentati del 30%. Il phishing è aumentato del 50% e i ransom ware del 135% . Nel 2015 sono state 49 le comunicazioni di «data breach» nel settore dei servizi di comunicazione elettronica