Déco vince la sfida del legno hi-tech e punta sull’arredo
Fondata da tre giovani nel 2010
Metti tre giovani amici – tutti under 30 – una sera davanti a una bibita. Competenze e storie professionali diverse alle spalle, ma lo stesso desiderio di creare «qualcosa di nostro». Qualcosa che mettesse insieme le esperienze maturate nell’ambito della lavorazione artigianale del legno e dell’outdoor design, scommettendo sulle potenzialità di un mercato – quello del decking – che anche in piena crisi era in decisa crescita.
Ebbene a distanza di sei anni quell’intuizione si è rivelata corretta: Mattia Bambi, Paolo Damiani e Lorenzo Caselli sono oggi alla guida di un’azienda – Déco – che cresce ancora con ritmi da startup (+65% quest’anno) ma impiega ormai 80 persone tra dipendenti diretti, agenti e installatori. Il fatturato si aggira attorno ai 4 milioni di euro, con una quota delle vendite all’estero raddoppiata negli ultimi 12 mesi, grazie anche a una rete di distributori e rivenditori in sette Paesi che si aggiunge ai 50 showroom che espongono in Italia i prodotti dell’azienda.
Déco, spiegano i tre fondatori, realizza prodotti di alta gamma e innovativi (come alcuni legni compositi ed ecosostenibili, Décowood e Ultrashield) che trovano applicazioni in progetti privati e pubblici come la nuova Darsena di Milano, l’Hotel Seven Stars (sempre a Milano), il Nikki Beach di Marina di Pietrasanta e diverse committenze per Expo 2015 che, ammettono i ragazzi, ha dato loro grande visibilità e slancio.
Le ragioni di una crescita così rapida vanno cercate certamente nei prodotti proposti che, spiegano i giovani imprenditori, puntano su innovazione, ecosostenibilità e “italianità” della lavorazione e del design. Ma anche in una strategia di comunicazione e distribuzione che si rivolge soprattutto agli influenzatori, come i grandi studi di architettura.
E il 2017 porterà diverse novità: la prima collezione di arredo outdoor (che debutterà alla settimana del design di Milano in aprile), con l’obiettivo di proporsi al mercato come interlocutore a 360 gradi nell’ambito della decorazione da esterni. Inoltre, tra gennaio e febbraio sarà inaugurata la nuova sede a Urgnano, che nel suo stesso concept dovrà rappresentare la filosofia dell’azienda di una continuità senza soluzione tra interno ed esterno degli ambienti.