Più autonomia alle cittadine «eco»
Più autonomia ed efficienza per le piccole a zero. Ecco la quarta generazione della Smart, che si ripropone in tre versioni Electric Drive. Ora, infatti, l’offerta non si circoscrive più alla Fortwo Coupé, ossia la diretta discendente della madre di tutte le Smart, ma include anche la Cabrio e la Forfour a quattro porte. La famiglia sarà in vendita dalla prossima primavera, a prezzi che partiranno da circa 22mila euro.
A prescindere dalla fisionomia, tutte le Smart ED sono accomunate dalla rete elettrica, poiché sono spinte da un motore trifase raffreddato ad aria che sviluppa 81 cv, anziché 75 cv come quello della generazione precedente, insieme a una coppia di 160 Nm, che spinge la Fortwo - con cui abbiamo fatto conoscenza con la nuova Electric Drive - sino a 130 kmh e le permette di raggiungere i 100 orari in 11”5. Il sistema, come in passato, è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio con una capacità da 17,6 kWh. È però più leggero del precedente, nonché composto da celle più efficienti e, quindi, garantisce un’autonomia che sale da 130 a 160 chilometri.
Accanto a queste novità la nuova Smart ED propone anche tempi di ricarica più rapidi (all’80% in 6 ore dalla rete domestica e tramite una wallbox in 3 ore e mezza), oltre a un sistema di sicurezza per l’impianto elettrico assimilabile al
salvavita presente in ogni casa. Inoltre, mentre si ricaricano le batterie, è anche possibile programmare l’attivazione di servizi, come il climatizzatore, da remoto tramite una app.
Esternamente riconoscibile dalle versioni a benzina solo per il logo con la presa di corrente sulle fiancate e internamente per gli strumenti supplementari che indicano il flusso d’energia e la carica delle batterie, la Smart a emissioni zero interpreta adeguatamente il ruolo di citycar, poiché maneggevolezza e temperamento permettono di sgattaiolare nel traffico in maniera disinvolta.
Tuttavia, non delude le attese nelle escursioni fuori porta, grazie al brio e all’autonomia, ovviamente se si parte con una buona carica delle batterie. Quest’ultima, in ogni situazione d’uso, è comunque ottimizzata dalla modalità Eco, che non solo limita la velocità massima e la reattività della risposta ai comandi dell’acceleratore, ma attiva anche un sistema di recupero intelligente dell’energia in frenata che si basa su un radar. Quest’ultimo monitora il flusso del traffico davanti alla Smart nel raggio di 200 metri e, quando intercetta ostacoli e rallentamenti, attiva autonomamente il rallentamento della vettura in maniera da premiare il recupero dell’energia cinetica e la ricarica delle batterie, ma interviene senza mai riflettersi sulla linearità di marcia e l’istintività della guida.