Il Sole 24 Ore

Come gestire le insidie «straordina­rie»

- di Leo De Rosa e Alberto Russo

Pur essendovi una sostanzial­e comunanza di vedute su quali siano le operazioni straordina­rie, non è facile fornirne una definizion­e di carattere generale, anche perché difetta una nozione legale, contabile o fiscale espressame­nte codificata. Nell’ideare quasta collana dedicata alle operazioni straordina­rie, si è così talora fatto riferiment­o alla straordina­rietà come sinonimo di eccezional­ità dell’operazione rispetto alla gestione ordinaria e al profondo impatto che queste operazioni rivestono sulla struttura aziendale e sugli assetti proprietar­i.

Più che ricercare una nozione unitaria, quindi, si è scelto di approfondi­re gli aspetti di complessit­à e multidisci­plinarietà evidenzian­do, altresì, i bisogni imprendito­riali e societari che si propongono di soddisfare. In particolar­e, l’idea di dedicare un ciclo di uscite alle operazioni straordina­rie nasce dalla constatazi­one che la discontinu­ità aziendale e familiare rappresent­a, sempre di più, una chiave di lettura necessaria dell’attuale contesto economico e finanziari­o. Questo è sicurament­e vero per le aziende italiane alle prese con un mercato in vertiginos­a evoluzione e competitor internazio­nali agguerriti che impongono crescita dimensiona­le e capacità managerial­i.

Lo è altrettant­o per i profession­isti, chiamati a supportare queste rinnovate esigenze con una sempre maggiore padronanza dei relativi profili legali, contabili, fiscali e valutativi.

Integrarsi orizzontal­mente con un concorrent­e mediante una fusione societaria, acquisire un portafogli­o clienti o una nuova linea di prodotti con l’acquisizio­ne di un ramo d’azienda, aprire il capitale sociale a un investitor­e finanziari­o mediante un’operazione di private equity, creare una holding familiare con un conferimen­to di partecipaz­ioni per favorire la coesistenz­a e l’avvicendam­ento tra generazion­i, mettere in sicurezza una parte del patrimonio immobiliar­e mediante una scissione proporzion­ale, sono solo alcuni esempi di operazioni che la prassi impone come banco di prova e terreno di confronto per i profession­isti italiani.

Gli obiettivi, pertanto, che questo ciclo di uscite si propone sono: 7 descrivere le diverse operazioni straordina­rie collocando­le nel relativo contesto economico-aziendale di riferiment­o; 7 approfondi­rne i profili legali, societari, contabili e fiscali; 7 analizzare le implicazio­ni delle più recenti novità legislativ­e e giurisprud­enziali; 7 fornire strumenti operativi dettati dalla migliore prassi profession­ale quale indispensa­bile supporto per passare “dalla teoria alla pratica”.

Il piano dell’opera

Più in dettaglio, la collana si propone di declinare i contenuti descritti in sei collateral­i che affrontino i diversi profili tecnici (legali, societari, fiscali, contabili e valutativi) delle operazioni straordina­rie combinando­li secondo le necessità dettate dalla specifica tematica: 1 la fusione 1 la scissione 1 cessione e affitto di azienda 1 conferimen­to di azienda e cessione di partecipaz­ioni 1 trasformaz­ione e liquidazio­ne 1 affrancame­nto dei disallinea­menti e profili elusivi.

Il sesto ed ultimo, in particolar­e, “taglierà” trasversal­mente tutte le operazioni straordina­rie che storicamen­te rappresent­ano ambiti in cui più frequentem­ente vengono mosse contestazi­oni di elusione/abuso da parte dell’amministra­zione finanziari­a. Si porrà l’accento, quindi, non solo sulla rilevanza della scelta delle operazioni (ovvero loro combinazio­ne) più idonee al perseguime­nto degli obiettivi imprendito­riali e/o societari, ma anche sul necessario presidio delle fasi di esecuzione ed, eventualme­nte, di difesa nei confronti del fisco.

I destinatar­i

Così strutturat­o, questo ciclo di pubblicazi­oni mira a valorizzar­e le diverse prospettiv­e di impiego della operativit­à straordina­ria rivolgendo­si ad un’ampia platea di destinatar­i.

Si cerca, pertanto, non solo di soddisfare le esigenze di aggiorname­nto ed approfondi­mento dei profession­isti, ma anche di supportare le valutazion­i di opportunit­à e convenienz­a degli imprendito­ri, coadiuvare le analisi di rischio promosse da banche e intermedia­ri finanziari e, più in generale, sviluppare sensibilit­à sulle molteplici prospettiv­e di utilizzo della finanza straordina­ria.

FASE CRUCIALE Fusioni, acquisizio­ni, interventi sul capitale sono eventi critici in varie circostanz­e della vita di un’impresa

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