PASSAGGI DI QUALIFICA: DIRITTI PRESCRITTI IN 10 ANNI
Dal 1993 sono vicedirettore (livello di inquadramento A/2, ex quadro B) di un albergo a quattro stelle appartenente a una società privata. Dal mese di gennaio 1998, causa una malattia incurabile del direttore dell’albergo, ho sostituito quest’ultimo (che aveva l’inquadramento di dirigente). Il direttore è deceduto a giugno 1998. Fino ad aprile 1999 ho continuato a svolgere la mansione che mi era stata assegnata. In data 1° maggio 1999, la società ha assunto un nuovo direttore con inquadramento di dirigente. Vorrei sapere se è lecito chiedere al mio datore di lavoro la qualifica di dirigente dall’anno in cui ho sostituito quella posizione (1998).
T.P. – ROMA
Va premesso che il diritto a eventuali crediti retributivi si prescrive nel termine di cinque anni, mentre i diritti relativi al passaggio di qualifica sono soggetti al termine decennale. In ogni caso, non spetta la qualifica di dirigente per l’anno 1998 – ma solo, eventualmente e nel limite della prescrizione secondo quanto precisato prima, le differenze retributive – in quanto si è trattato dello svolgimento di mansioni superiori per la sostituzione di un lavoratore assente, con diritto alla conservazione del posto di lavoro.
A cura di Alberto Bosco e Josef Tschöll