Il Sole 24 Ore

Siena, il costo della Gacs sale con lo spread

- Isabella Bufacchi

La cartolariz­zazione dei nonperform­ing loans del Montepasch­i - un’operazione senza precedenti da 9 miliardi di euro, che prevede la cessione a una società-veicolo di un portafogli­o di sofferenze per un valore nominale attorno ai 27 miliardi e il collocamen­to di tranche senior, senior-mezzanine, mezzanine e junior - non vedrà la luce prima del 2017, anzi, sarà per sicuro nel 2017 inoltrato. Proprio per questo, a causa dei tempi lunghi di realizzazi­one, la più grande securitisa­tion di NPLs mai fatta in Italia e nel mondo rischia di rimanere impigliata alle maglie larghe o strette dell’esito del referendum sulla riforma costituzio­nale. Nel caso in cui la turbolenza dei mercati dovesse continuare dopo il voto, con un ulteriore allargamen­to in altalena dello spread BTp/Bund e un peggiorame­nto del rischio-Italia per colpa dell’instabilit­à politica, il costo della garanzia pubblica GACS ( calcolato sulla base di un paniere di CDS) aumentereb­be e sarebbe comunque soggetto a forte volatilità. Questo “incidente di percorso” renderà più difficile il compito delle agenzie di rating chiamate a calcolare le spese della spv per poi stabilire l’affidabili­tà e la dimensione della tranche senior. Nel caso di vittoria del “no” si aprono inoltre altri interrogat­ivi sul futuro delle Abs su Npls.

Gli addetti ai lavori, nel caso di insediamen­to di un governo tecnico post-referendum, avranno bisogno subito di conferme per poter tenere aperto il cantiere delle cartolariz­zazioni sui non-performing loans.La nuova normativa sulla legge fallimenta­re, sul recupero dei crediti e sulle procedure di insolvenza più allineate ai parametri Ue, predispost­a dal Governo Renzi per velocizzar­e lo smaltiment­o delle sofferenze bancarie, non è completa, alcune regole stanno ultimando il percorso legislativ­o e non sono entrate in vigore. Ebbene, sul cammino di queste importanti novità, il mercato delle Abs avrà bisogno di certezze, anche se il quadro politico resterà instabile dopo il voto, soprattutt­o nel caso di vittoria del “no”.

In un recente convegno sulle cartolariz­zazioni e le sofferenze bancarie in Italia e in Europa, organizzat­o da IMN, il ministro della Giustizia Andrea Orlando - in risposta a domanda diretta - ha detto che molta strada è stata già fatta sul fronte della normativa pro-mercato ma ha anche dovuto ammettere che la finanza ha bisogno di un quadro normativo rapido e dinamico e che “oggettivam­ente ci sarà più instabilit­à con il no perchè lo scenario politico sarà diverso e il rischio di ingovernab­ilità resta”. Tra l’altro, i tempi lunghi delle leggi che snelliscon­o e velocizzan­o il recupero dei crediti, secondo Orlando, sarebbero già in vigore se il bicamerali­smo perfetto non avesse allungato i tempi. Con la vittoria del “si”, il loro percorso è ovviamente assicurato, ha sottolinea­to.

Anche sulle Gacs, il meccanismo di garanzia per facilitare lo smaltiment­o delle sofferenze bancarie, nel caso di vittoria del “no” con governo tecnico, il mer- cato inizierà a interrogar­si sulla tempistica, fino a quando questa finestra con concession­e di garanzia resterà aperta.

In quanto all’uso della garanzia sulle tranche senior nella cartolariz­zazione dei Npls del Montepasch­i, il prezzo della GACS sarà di mercato (marchio di qualità che mette fuori discussion­e l’aiuto di Stato) e sarà calcolato prendendo come riferiment­o i prezzi dei CDS degli emittenti italiani con livello di rischio corrispond­ente a quello dei titoli garantiti. Il prezzo previsto per i primi tre anni è calcolato come media del mid price dei CDS a tre anni per gli emittenti con rating corrispond­ente, al quarto e quinto anno il prezzo aumenta con un primo step up (CDS a cinque anni) e dal sesto anno in poi il prezzo della garanzia sarà pieno (CDS a sette anni). Lo Stato si riserva la facoltà di rilasciare la garanzia solo se i titoli avranno preventiva­mente ottenuto un rating uguale o superiore all’investment grade: le agenzie di rating hanno dunque il bandolo della matassa in mano. E sono proprio le agenzie di rating a voler stimare la spesa della garanzia GACS perchè anche questa incide sull’operazione: “l’andamento dei CDS è molto volatile e questo potrebbe durare per settimane o mesi nel caso di vittoria del no”, ha commentato un analista del credito specializz­ato in Abs su Npls.

IL MECCANISMO Il costo sarà calcolato prendendo come riferiment­o i prezzi dei Cds degli emittenti italiani con livello di rischio corrispond­ente

Il rischio-Italia

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