CASA,IL SALDO IMU-TASI DOMANI LA GUIDA PRATICA DEL SOLE 24 ORE
Tutte le regole per il pagamento della seconda rata delle imposte (esclusa la prima casa): le aliquote per il calcolo, gli affitti concordati, gli immobili rurali e quelli inagibili
In vendita a 0,50 euro oltre al prezzo del quotidiano circa 38,6 miliardi e a circa 27,2 miliardi nel 2018 e 8,6 miliardi nel 2019. Confermato anche l’obiettivo di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche pari al 2,3% del Pil e, come, si legge nella stessa nota di variazione, assicura per i prossimi anni «il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica indicati nella nota di aggiornamento al Def (-1,2% del Pil nel 2018 e 0,2% nel 2019).
Le modifiche del Governo e del Parlamento, come ha ricordato il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, si sono tutte mosse all’interno dei saldi della manovra presentata alla Camera. È il caso di interventi attesi come quelli in materia previdenziale con l’allargamento della platea per l’accesso al trattamento pensionistico delle lavoratrici (opzione donna), l’ampliamento dell’ottava salvaguardia per gli esodati o ancora il riconoscimento del diritto alla pensione di disabilità per i lavoratori dell’amianto: «Le risorse necessarie, sottolinea Baretta, arrivano tutte dal Fondo per spese indifferibili o da quello per interventi di politica economica, nessuna nuova entrata o aumento di imposta per intenderci».
Positivo per Confindustria il voto alla Camera. «Dobbiamo augurarci che in Senato non si facciano modifiche rilevanti», ha auspicato ieri Vincenzo Boccia, aggiungendo che si tratta di una «manovra equilibrata che pone, seppur con risorse limitate, un’attenzione ala questione economica sui nuovi investimenti».
Il riferimento è alla conferma del super-ammortamento e del nuovo iper-ammortamento al 250% per gli investimenti in beni digitali o tecnologici legati a «Industria 4.0». Ma per le attività produttive in crisi arriva anche la possibilità di rateizzare i debiti fiscali, Iva inclusa, e quelli contributivi, così come il finanziamento di progetti di ricerca applicata al partenariato pubblicoprivato e le risorse per la partecipazione italiana ai progetti di ricerca europei (si veda servizio a pagina 10).
Nel suo complesso, per il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia (Pd), la manovra esce migliorata dalla Camera, ma «nonostante l’assist della riforma, la politica ha preferito la rissa e la ressa». Con la nuova legge di bilancio «potevamo - ha sottolinea Boccia - presentare agli italiani 10 proposte sulle politiche macroeconomiche e discutere su queste».