I motori del futuro nascono a Foggia
Si lavora a un progetto di ricerca sul trattamento dei gas di pre e post combustione dei motori diesel alla Cnh Industrial di Foggia, lo stabilimento ex-Sofim di Borgo Incoronata dove vengono prodotti motori destinati ai veicoli commerciali (in particolare il nuovo Ducato) della Sevel di Val di Sangro.
Il progetto coinvolge la Fca come capofila insieme ad altri due patner, uno dei quali è la Masmec, azienda barese di automotive, e prevede investimenti per quasi 15 milioni di euro da candidare, per la parte pubblica, ai fondi dei contratti di programma.
A Foggia c’è già un centro di R&S interno sui motori che occupa 15 addetti e l’obiettivo è di estenderne le attività, sia di carattere sperimentale che di ricerca industriale vera e propria. In questi mesi i tecnici e gli esperti delle 3 società coinvolte (la terza dovrebbe es- sere la Magneti Marelli) hanno esaminato il progetto che ora andrà formalizzato e candidato ufficialmente ai fondi regionali sui contratti di programma.
A valutarlo sarà Puglia Sviluppo, l’organismo intermedio che, per conto della regione, attua i re- gimi di aiuto previsti, tra i quali i contratti di programma.
Grazie al contratto di programma l’investimento potrà ottenere agevolazioni comprese tra il 25% e il 50% delle spese ammissibili, oltre a un ulteriore 15% per il coinvolgimento della Masmec, impresa di medie dimensioni.
«Se il programma di investimento sarà accolto – dicono in Fca – le attività esecutive del progetto saranno avviate già agli inizi del prossimo anno».
La scelta di investire sul sito di Foggia non è casuale. Lo stabilimento di Borgo Incoronata è diventato infatti decisivo nella filiera dei veicoli commerciali del gruppo ottenendo risultati produttivi importanti grazie alla forte accelerazione resasi necessaria per soddisfare una commessa, definita “storica” per dimensioni, arrivata alla Cnh dalla Sevel, tra i principali clienti di Foggia insieme a Iveco e altri clienti terzi. Così sono stati prodotti 30mila motori a giugno scorso, altrettanti a luglio, poco meno, cioè quasi 20mila ad agosto (senza fermare gli impianti un solo giorno per ferie), ancora 30mila a settembre e così sarà sino a dicembre per toccare i 325mila pezzi in tutto il 2016. La produzione ha avuto ricadute occupazionali con l’assunzione di lavoratori interinali (quasi 400), e ricorso al lavoro straordinario per il personale interno, sfiorando così i 2mila occupati.
L’ulteriore progetto di R&S è anche il risultato della certificazione “Silver Level” ottenuta dallo stabilimento, secondo in Italia, nell’ambito del programma World Class Manufacturing di efficientamento delle produzioni confermando così il suo peso anche qualitativo, oltre che quantitativo. Vista dalla regione Puglia la proposta di Fca in arrivo conferma il peso dei contratti di programma. Con il nuovo ciclo 2014-2020 sono state infatti presentate 22 proposte, 14 delle quali già approvate di cui 6 prossime al finanziamento, proposte che prevedono 475 milioni di investimento complessivi. «Questi aiuti – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone – sono molto agili, semplificati e consentono di fare rete tra grandi imprese e Pmi del territorio».
I DETTAGLI Previsti investimenti per circa 15 milioni di euro Coinvolte nella collaborazione anche la Masmec di Bari e Magneti Marelli