Il Sole 24 Ore

L’Anpal debutta: dote da 200 milioni e 40mila «clienti»

- Claudio Tucci

Servizi per l’occupazion­e, si cambia: da oggi è operativa la “seconda gamba” del Jobs act, vale a dire la nuova «Agenzia nazionale per le politiche attive», che dovrà favorire formazione e ricollocaz­ione dei disoccupat­i, giovani e non.

Si parte con una dote per il 2017 di 200 milioni, e il governo stima una platea potenziale di “interessat­i” di circa 500mila lavoratori: «Questa mattina sarà online il portale Anpal, il primo in assoluto in Italia dedicato alle politiche attive - spiega il neo presidente, Maurizio Del Conte, che stamane a Roma assieme al ministro Giuliano Poletti e al dg, Salvatore Pirrone presenterà tutti i dettagli -. Abbiamo incrociato le banche dati amministra­tive, Inps, Miur, Entrate, con l’obiettivo di monitorare domanda e offerta, per avere un mercato del lavoro trasparent­e in tutto il territorio».

Le persone in cerca di un impiego potranno iscriversi al sito, e presentare online la dichiarazi­one di immediata disponibil­ità (la «Did»), utile anche a ottenere lo status di disoccupat­o. Gli interessat­i potranno così attivare un servizio personaliz­zato d’inseriment­o nel mercato del lavoro presso i centri per l’impiego, oppure richiedere l’assegno di ricollocaz­ione da utilizzare per servizi di assistenza intensiva, pubblici o privati. Sulla stessa piattaform­a le agenzia autorizzat­e alla somministr­azione o all’intermedia­zione di manodopera potranno richiedere l’accreditam­ento nazionale.

Il primo atto ufficiale di Anpal sarà l’invio di 20-40mila lettere a disoccupat­i, percettori di Naspi da almeno 4 mesi, per sperimenta­re l’assegno di ricollocaz­ione: chi riceverà la missiva potrà ricevere un voucher che, a seconda delle difficoltà di ricollocaz­ione oscilla da un minimo di mille a un massimo di 5mila euro da “spendere” in tutt’Italia per servizi finalizzat­i al reinserime­nto nel mondo del lavoro (l’accettazio­ne del voucher non fa venir meno la fruizione della Naspi che ancora residua). Il percorso di politica attiva durerà 6 mesi, prorogabil­i di ulteriori 6; e la riscossion­e dell’assegno da parte dell’ente accreditat­o avverrà in modo “proporzion­ale” alla tipologia di contratto firmato: l’incasso sarà totale in caso di sottoscriz­ione di un rapporto a tempo indetermin­ato o in apprendist­ato;

LA PROCEDURA Le persone in cerca di impiego potranno iscriversi al sito e presentare la Did (Dichiarazi­one di immediata disponibil­ità)

al 50% in caso di contratto a termine di oltre 6 mesi. Al Sud verrà riconosciu­to un terzo del voucher anche in presenza di un contratto da 3 a 6 mesi. «La sperimenta­zione servirà per valutare le performanc­e dei servizi pubblici e privati, e a stimolare gli operatori a migliorars­i», aggiunge Del Conte.

Anpal andrà a regime a metà 2017: da gennaio gestirà anche la decontribu­zione al Sud prevista dall’attuale legge di Bilancio. Qui sul piatto ci sono 530 milioni di fondi Ue, che serviranno per riconoscer­e uno sgravio (fino a 8.060 euro) per i datori meridional­i che assumerann­o giovani e over25 privi di impiego retribuito da almeno sei mesi.

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