Lite Salvini-Maroni sul patto per la Lombardia
pDopo la richiesta di congresso avanzata da Umberto Bossi, convinto che la base della Lega sia “stufa” della linea nazionalista, per Matteo Salvini si è aperto un fronte interno anche con Roberto Maroni. È stato lo stesso Salvini, interpellato dai giornalisti durante un volantinaggio a Milano per il No al referendum, ad accusare il presidente della Regione Lombardia di essersi fatto sostanzialmente «fregare» dal premier Matteo Renzi a pochi giorni dal voto.
«Il Patto per la Lombardia? - ha detto Salvini -. Posso solo commentare che Renzi sta vendendo bufale in tutta Italia e sta promettendo gli stessi soldi a tutti. Quando va a Genova dice che sono per i genovesi, quando va a Milano dice che sono per i milanesi, a Bologna per i bolognesi. Ma la gente non è scema».
Immediata la replica di Maroni: «Mi spiace che Salvini abbia detto queste cose, perché sono soldi veri, risorse certificate e quindi io sono molto soddisfatto per i lombardi». Dalla parte di Salvini, in un certo senso, il M5S: «Scopre l’acqua calda», ha ironizzato la capogruppo regionale, Iolanda Nanni. A sostegno di Maroni è intervenuto invece proprio il capo del Governo, che in un’intervista a Radio Lombardia ha parlato di un Patto fatto nell’interesse dei cittadini. Secondo Renzi, «l’atteggiamento di Salvini è incomprensibile, ma - ha aggiunto - credo che abbia a che fare con polemiche interne alla Lega».