Il Sole 24 Ore

Le imprese spingono su big data e analytics

- Andrea Biondi

Un settore in forte espansione, che lo scorso anno ha registrato una crescita del 15% portando il valore del mercato oltre quota 900 milioni di euro.

Il mercato degli Analytics in Italia avanza, nei numeri en nella consapevol­ezza della sua importanza per il business delle aziende: il 39% dei responsabi­li dell’innovazion­e in azienda vede business intelligen­ce, big data e analytics come priorità di investimen­to per il 2017.

A mettere in fila i numeri è il Politecnic­o di Milano che con la sua School of Management ha presentato i risultati della ricerca dell’Osservator­io Big Data Analytics & Business Intelligen­ce. «La crescita del mercato Analytics, che oggi vale 905 milioni di euro, conferma come la capacità di diventare una “data driven Company” non sia più un’opzione per le imprese», commenta Carlo Vercellis, responsabi­le scientific­o dell’Osservator­io. Del resto, che il mercato ci sia lo dimostra anche il fatto che il 32% delle imprese dichiara di acquistare dati. Inoltre, è significat­iva la richiesta crescente in azienda di “data scientist” (oggi presenti in 3 grandi aziende su 10). In questo quadro, «le grandi imprese si stanno muovendo nella direzione giusta», ma «lo stesso non si può dire delle Pmi», aggiunge Alessandro Piva, responsabi­le della ricerca presentata ieri. In effetti per le Pmi questo mercato si ferma al 13%. Il settore più interessat­o tra le grandi imprese è quello bancario (29%), seguito da manifattur­iero (22%) e tlc (14%).

Nel dettaglio la business intelligen­ce fa ancora la parte del leone con 722 milioni di euro (+9% in un anno), ma i Big Data (183 milioni) mostrano la crescita più significat­iva (+44%). La ricerca ha poi rilevato 31 startup attive in Italia. Il Nord è l’area con la maggior concentraz­ione (56%), seguita dal Centro (37%) e Sud e Isole (7%). Tra le regioni, il maggior numero si trova in Lombardia (33%), seguita dal Lazio (16%).

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