Ansaldo, Elliott critica la governance
Denuncia ai sindaci sull’indipendenza di De Benedictis e dimissioni di Kpmg
pNuove turbolenze per Ansaldo Sts. La battaglia tra i fondi Elliott e l’azionista di maggioranza Hitachi si amplia, mentre i conti dell’azienda ex Finmeccanica stanno peggiorando e c’è un esodo di numerosi alti dirigenti.
L’investitore americano detentore di poco più del 30% di Sts ha inviato una denuncia di fatti che ritiene «censurabili» al collegio sindacale in base all’art. 2408 del codice civile. Lo ha reso noto un comunicato della società di segnalamento ferroviario. Elliott sollecita «una verifica su alcuni aspetti di corporate governance», in particolare sull’indipendenza del consigliere Alberto De Benedictis, la costituzione del «Bid committee» per le offerte per le gare tra i 150 e i 350 milioni di euro, l’interruzione del rapporto di lavoro con il Cfo e preposto ai documenti contabili Roberto Carassai, le dimissioni del revisore Kpmg.
Il collegio sindacale, presieduto da Giacinto Sarubbi, in luglio aveva espresso dubbi sull’indipendenza di De Benedictis, voluto in cda da Hitachi, in quanto è stato dirigente di Finmeccanica fino a febbraio 2015. Se risultasse che De Benedictis non è «indipendente», poiché fa parte di tutti i comitati nel cda, insieme ad altri due consiglieri espressi da Hitachi, tutti gli atti dei comitati rischierebbero di essere invalidati. Un’altra denuncia, che segnala criticità nei rapporti con parti correlate, è stata presentata in Procura da uno dei tre consiglieri in quota Elliott. Hitachi non ha replicato, tuttavia il comunicato di Sts sottolinea che Elliott ha perso le ultime tappe nella battaglia giudiziaria contro Hitachi e non ha presentato reclamo contro l’ordinanza del Tribunale di Genova che ha respinto la richiesta di sospendere la nomina del nuovo cda. Hitachi-Sts considera le mosse di Elliott una ritorsione dopo le sconfitte in Tribunale.
Intanto molti dirigenti stanno lasciando Sts. Il Cfo Carassai uscirà con 1,2 milioni lordi di buonuscita, cifra pari a circa 5 volte lo stipendio annuo, esorbitante per semplici dimissioni. Il capo della ricerca Arturo Amendola è passato alle Fs, con poco meno di 800mila euro di buonuscita. Si è dimesso anche il capo della security, Giovanni Rapiti. Il Ceo di Ansaldo Sts Usa, Marco Fumagalli, aveva criticato il degrado dei conti e dei margini sulle commesse sotto la guida dei nuovi vertici di Hitachi: licenziato, con il minimo contrattuale, meno di un anno di stipendio.
LO SCENARIO Hitachi-Sts considera le mosse di Elliott una ritorsione dopo le sconfitte nella battaglia giudiziaria Dimissioni di molti dirigenti