Taranto, in arrivo 30 milioni
pC’ è una prima do tedi 30 milioni per finanziare l’ accordo di programma dell’ area di crisi industriale complessa di Taranto. Lo prevede il decreto del Mise, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale», che mette a disposizione degli investimen tinelle aree di crisi riconosciute dalla legge 181 del 1989 un plafond di 165 milioni di euro provenienti dal Fondo crescita sostenibile e dal Programma operativo imprese e competività 2014-2020.
L’accordo di programma è un nuovo strumento messo in pista dal Governo per Taranto e affiancherà il Contratto istituzionale di sviluppo, ma con un differenza: quest'ultimo (800 milioni di risorse riprogrammate e riassegnate) riguarda soprattutto i progetti pubblici, dalla bonifica esterna all’Ilva alle infrastrutture e al porto, mentre l’accordo è relativo agli investimenti delle imprese.
Per Taranto, i 30 milioni sono opzionati dalla dotazione Pon imprese che concorre con 80 milioni ai 165 totali. Gli altri 85 derivano dal Fondo per la crescita. In vista del- l’accordo (i bandi per l’accesso ai finanziamenti verranno lanciati a fine anno) la Provincia di Taranto ha già compiuto una prima selezione delle 91 manifestazioni di interesse arrivate. «Al di là delle oggettive criticità che ancora accompagnano i processi di trasformazione, societaria e non solo, dell’Ilva, sicuramente un quadro complessivo più roseo e meno denso di incognite si ricompone alla luce delle ultime novità intervenute», commenta Vincenzo Cesareo, presidente di Confindustria Taranto.