Il Sole 24 Ore

Ubs accorpa in unica società le attività wealth management

Banche. Innocenzi: la nuova frontiera è quella del Total Wealth

- Lino Terlizzi

p «Si tratta di una cosa nuova, per la prima volta c’è una grande banca con passaporto per diversi paesi dell’Unione europea». Fabio Innocenzi, country head di Ubs in Italia, sottolinea la carica innovativa del passo deciso dalla maggiore banca svizzera per quel che riguarda il teatro euro- peo. Dopo le intenzioni di fondo su questo versante già confermate nei mesi scorsi, ieri Ubs ha annunciato ufficialme­nte l’accorpamen­to della maggior parte delle sue attività di wealth management in Europa in un’unica entità giuridica, il cui nome è Ubs Europe SE.

nostra clientela. Per i nostri clienti ci saranno vantaggi concreti. Tra l’altro, la banca con una struttura societaria unica di questo tipo risparmia capitale e ha quindi ulteriori risorse da destinare alle attività e ai servizi alla clientela. Anziché otto consigli di amministra­zione nell’ampia area toccata ce ne sarà soltanto uno». Il responsabi­le di Ubs in Italia indica anche l’effetto di innovazion­e che un passo come quello attuato può fornire. «Quanto deciso – aggiunge Innocenzi – ci rafforza nella spinta all’innovazion­e. La nuova frontiera per noi è quella del Total Wealth, che significa consulenza al cliente su tutti gli aspetti del suo patrimonio, indipenden­temente dalla banca che lo custodisce o da dove il cliente decide di detenerlo. Il modo di pensare del cliente ormai supera i confini nazionali e la consulenza fornita da una società con passaporto europeo è coerente con l’approccio Total Wealth che abbiamo deciso di sposare».

In Italia Ubs è attiva su tre versanti: wealth management, investment banking, asset management. I dipendenti nel paese sono circa 700. I patrimoni gestiti dalla banca in Italia sono pari a circa 30 miliardi di euro. La crescita dell’istituto svizzero nella penisola è avvenuta sia per linee interne sia con l'acquisizio­ne di Santander Private Banking.

Tornando al teatro europeo, quando è emersa l’intenzione di Ubs di creare una nuova struttura con accorpamen­ti, sono sorte anche voci sul fatto che il passo fosse collegato in qualche modo all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Ubs non ha dal canto suo collegato il passo alle conseguenz­e di Brexit. Molti analisti sottolinea­no però che la nuova società europea con sede a Francofort­e sancisce oggettivam­ente il fatto che in futuro non potrà essere Londra a svolgere in casa Ubs un ruolo altrettant­o centrale per quel che concerne il complesso delle attività europee del gruppo.

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Il manager Fabio Innocenzi

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