Si apre la settimana più «calda» del 2016
Come una congiunzione astrale, la prossima settimana sarà così ricca di eventi politici e finanziari da renderla probabilmente la più importante dell’anno. O una delle più importanti. La settimana inizia infatti oggi con il referendum costituzionale in Italia, che tanta apprensione - giustificata o meno che sia - ha creato sui mercati finanziari. Ma oggi si terranno anche delicate elezioni in Austria: si ripeterà infatti il ballottaggio tra il candidato della destra ultranazionalista, Norbert Hofer, favorito nei sondaggi, e l’indipendente Alexander van der Bellen. Entrambe le elezioni, sebbene quella austriaca sia passata in secondo piano dietro il referendum italiano, potrebbero avere un significato importante per l’intera Europa. Dunque per i mercati, che temono più di tutto un’ipotetica rottura dell’eurozona sotto le spinte populiste e nazionaliste che stanno emergendo.
In settimana inizia anche un altro evento molto importante in Italia, e potenzialmente destabilizzante: l’aumento di capitale del Monte dei Paschi. Qualora Mps non dovesse riuscire ad arrivare a 5 miliardi di rafforzamento patrimoniale (incluso il miliardo già ottenuto con la conversione dei bond subordinati), non sarebbe infatti da escludere un percorso che in ultima istanza potrebbe portare al bail in.
L’8 dicembre c’è poi un altro appuntamento molto rilevante: si riunisce la Bce. Tutti si aspettano che Draghi annunci l’estensione del quantitative easing dopo la sua scadenza attuale (marzo 2017). Ma molto importanti, per determinare gli umori degli investitori in questa calda settimana, saranno anche le parole di Draghi in conferenza stampa.