Il suv Audi Q5 fa il pieno di hi-tech e cambia sia linea che meccanica
Il suv tedesco introduce un salto nella tecnologia di bordo e cambia sia nella linea sia nella meccanica Struttura più leggera, trazione integrale migliorata e tanta connettività
Audi Q5 è pronta a ritornare a dominare le scene dei suv di taglia media e livello premium. Presentata all’ultima edizione del Salone di Parigi, la seconda generazione del suv tedesco arriverà nelle concessionarie italiane a fine gennaio dopo otto anni di carriera e oltre 1,6 milioni di esemplari venduti nel mondo. Aggiornata nella linea, ma soprattutto negli interni, nella meccanica e nelle dotazioni, la nuova Q5 nasce nel nuovo stabilimento messicano di San José Chiapa. A circa 200 chilometri da Città del Messico, la smart factory è costata oltre un miliardo di euro e avrà una produttività annuale di 150mila vetture realizzate da circa 4.200 addetti.
Siamo andati in Bassa California per guidare in anteprima la nuova Q5, scoprendo un lunghissimo elenco di novità come le sospensioni pneumatiche con regolazione degli ammortizzatori, la trazione quattro con tecnologia ultra, un nuovo infotainment e i tanti sistemi di assistenza alla guida. Esteticamente nessun stravolgimento, ma una linea in grado di identificare il nuovo modello a partire dalla griglia single frame anteriore e dai fari Xenon plus di serie e in opzione con tecnologia Matrix.
Passando alle fiancate, troviamo linee ben definite, mentre al posteriore arrivano gruppi ottici a led a sviluppo orizzontale perso- nalizzabili con indicatori di direzione dinamici. Le dimensioni restano simili al modello attuale: lunghezza di 4,66 metri, larghezza di 1,83, altezza di 1,66 e un passo di 2,82 metri. Salendo a bordo, si viene accolti da un ambiente che unisce il meglio dalla gamma dei quattro anelli, a partire dall’Audi virtual cockpit, ovvero uno schermo ad alta risoluzione da 12,3 pollici che, in opzione, sostituisce la tradizionale strumentazione.
Sul fronte dell’infotainment troviamo la piattaforma modulare di seconda generazione Mib2, abbinata, a seconda delle versioni, al sistema di navigazione Mmi plus con Mmi touch e display da 8,3 pollici con Audi Connect, modulo Lte, hotspot Wlan e connessione Apple CarPlay e Android Auto. Grazie alla possibilità di installare a bordo della vettura una e-Sim card con tariffa dati flat, la nuova Q5 diventa l’auto ideale per chi viaggia all’estero e ha bisogno di una connessione costante: per l’hotspot wi-fi è possibile richiedere pacchetti di dati comprensivi di roaming europeo.
Passando ai sistemi di sicurezza alla guida, l’offerta è tra le più complete, a partire dall’Audi pre sense city di serie, in grado di segnalare pedoni e veicoli e avviare una frenata d’emergenza entro i limiti del sistema. Tra le novità “sottopelle”, troviamo un’importante riduzione di peso, fino a 90 kg, e soluzioni come le sospensioni pneumatiche con regolazione degli ammortizza- tori in grado di assicurare un comfort da vera ammiraglia. Gestibili attraverso l’Audi drive select, sono in grado di far variare l’assetto della vettura tra cinque diversi livelli, alzando la vettura fino a 45 millimetri selezionando la modalità lift/offroad o abbassandola di 15 millimetri quando si viaggia in Dy- namic o oltre i 120 km/h.
Passando alle motorizzazioni disponibili al lancio, la gamma comprende l’unità benzina 2.0 Tfsi da 252 cavalli e il 2.0 Tdi nelle versioni da 163 e 190 cv. Tutte abbinate alla trasmissione automatica S tronic, montano di serie la nuova trazione quattro Ultra, in grado di disaccoppiare la trazione sull’assale posteriore ogni volta che non è necessaria, per poi riattivarla in caso di perdita di aderenza. Come tradizione non mancherà la versione spinta dal V6 turbodiesel da 286 cv, con trazione integrale permanente quattro e abbinabile in opzione al differenziale sportivo sull’assale posteriore.
Nel test su strada abbiamo messo a dura prova la versione 2.0 Tdi da 190 cv, viaggiando tra lunghi trasferimenti autostradali e percorsi in fuoristrada. Prima ancora di premere il tasto d’accensione, si apprezza la grande qualità dei materiali e il comfort garantito dai sedili completamente nuovi. Lo spazio a bordo non manca e anche il vano di carico è all’altezza della vettura, con una capacità di carico da 550 litri, espandibile fino a 1.550 litri abbattendo i sedili posteriori. L’assetto abbinato al nuovo sterzo elettrico e le sospensioni pneumatiche regalano una precisione di guida elevata e un ottimo assorbimento delle buche, nonostante i cerchi da 19” con cui era equipaggiata la vettura.
Infine, i prezzi: il listino parte da circa 48.500 euro per la versione diesel da 163 cv, poco più di 49mila euro per la 2.0 Tdi da 190 cv e 54mila euro per il benzina 2.0 Tfsi.