Spazi di crescita per il made in Italy
Beni di consumo e alimentar i
pLa Corea del Sud vede calare esportazioni e importazioni, ma l’Italia difende le sue posizioni commerciali meglio di altri Paesi. Il calo dell’export italiano nel periodo gennaio-ottobre si è attestato al 4,42%, a fronte della media generale di -9,98% (con il Regno Unito a -16,28%, la Francia a -11,44% e la Germania a -8,1%). Continua quindi a crescere la nostra quota sul totale importato (1,37%, contro 1,29% nello stesso periodo del 2015).
Per quanto riguarda i singoli settori, cala la prima voce dell’export italiano (macchinari), mentre aumentano i beni di consumo - come pelletteria, abbigliamento, calzature – e alcuni generi alimentari. Tengono bene anche veicoli, macchinari elettrici e farmaceutici.
Tra i marchi in espansione, si segnala Moncler, che a fine ottobre ha inaugurato un grande flagship store a Seul. Nella capitale è sbarcata il mese scorso con un punto vendita la gelateria romana Giolitti. Il recente seminario sulla sicurezza alimentare ha rappresentato la prima iniziativa bilaterale di questo tipo: vi hanno preso parte il presidente di Assica, Nicola Levoni, due funzionari del Ministero della Salute e un rappresentante di Assolatte. Oltre a illustrare alle autorità coreane il sistema italiano di controlli sanitari, il seminario tecnico ha inteso promuovere presso gli operatori coreani i prodotti italiani di derivazione animale. Sul fronte dei prodotti lattierocaseari, quest’anno si è raggiunto un risultato rilevante per l’Italia, con l’autorizzazione all’export dei formaggi a latte crudo a media stagionatura (più di 60 giorni ad almeno 2 gradi). È ragionevole quindi aspettarsi un ulteriore consolidamento del già ottimo trend nell’esportazione di formaggi italiani (in termini di tonnellate, +67% annuo nel 2015, +240% nei primi sette mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015). Sui prodotti lavorati di origine suina, da parte italiana è stata ribadita la richiesta di allargare la gamma di beni esportabili (sinora solo prodotti stagionati più di 400 g o cotti).
A Seul si è anche tenuto il primo evento “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso, mentre durante la settimana della cucina ci sono stati due appuntamenti rilevanti: uno dell’Istituto Grandi Marchi e l’altro come tappa coreana del Simply Italian Great Wines, con circa 30 cantine. In aggiunta ai 13 già certificati, altri sei ristoranti hanno ottenuto il riconoscimento “Ospitalità italiana”. Il 22 novembre è stato presentato al mercato coreano il SUV Levante della Maserati (la Corea è tra i primi 5 mercati al mondo per il marchio del gruppo Fiat). In seguito alla recente missione istituzionale della provincia autonoma di Trento, è stato firmato un accordo del valore di 1,8 milioni di euro tra Solid Power e Korea Energy Power Corporation per un progetto di cooperazione tecnologica che include lo sviluppo di un nuovo micro-cogeneratore di potenza fino a 20 Kw. Passando al “soft power”, si segnala che una decina di giorni fa ha debuttato l’ultimo film italiano acquistato in Corea: “Tale of tales” (Racconto dei racconti) di Matteo Garrone, sbarcato nel CGV, il principale multiplex del Paese.