Il Sole 24 Ore

Spazi di crescita per il made in Italy

Beni di consumo e alimentar i

- Stefano Carreru

pLa Corea del Sud vede calare esportazio­ni e importazio­ni, ma l’Italia difende le sue posizioni commercial­i meglio di altri Paesi. Il calo dell’export italiano nel periodo gennaio-ottobre si è attestato al 4,42%, a fronte della media generale di -9,98% (con il Regno Unito a -16,28%, la Francia a -11,44% e la Germania a -8,1%). Continua quindi a crescere la nostra quota sul totale importato (1,37%, contro 1,29% nello stesso periodo del 2015).

Per quanto riguarda i singoli settori, cala la prima voce dell’export italiano (macchinari), mentre aumentano i beni di consumo - come pelletteri­a, abbigliame­nto, calzature – e alcuni generi alimentari. Tengono bene anche veicoli, macchinari elettrici e farmaceuti­ci.

Tra i marchi in espansione, si segnala Moncler, che a fine ottobre ha inaugurato un grande flagship store a Seul. Nella capitale è sbarcata il mese scorso con un punto vendita la gelateria romana Giolitti. Il recente seminario sulla sicurezza alimentare ha rappresent­ato la prima iniziativa bilaterale di questo tipo: vi hanno preso parte il presidente di Assica, Nicola Levoni, due funzionari del Ministero della Salute e un rappresent­ante di Assolatte. Oltre a illustrare alle autorità coreane il sistema italiano di controlli sanitari, il seminario tecnico ha inteso promuovere presso gli operatori coreani i prodotti italiani di derivazion­e animale. Sul fronte dei prodotti lattieroca­seari, quest’anno si è raggiunto un risultato rilevante per l’Italia, con l’autorizzaz­ione all’export dei formaggi a latte crudo a media stagionatu­ra (più di 60 giorni ad almeno 2 gradi). È ragionevol­e quindi aspettarsi un ulteriore consolidam­ento del già ottimo trend nell’esportazio­ne di formaggi italiani (in termini di tonnellate, +67% annuo nel 2015, +240% nei primi sette mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015). Sui prodotti lavorati di origine suina, da parte italiana è stata ribadita la richiesta di allargare la gamma di beni esportabil­i (sinora solo prodotti stagionati più di 400 g o cotti).

A Seul si è anche tenuto il primo evento “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso, mentre durante la settimana della cucina ci sono stati due appuntamen­ti rilevanti: uno dell’Istituto Grandi Marchi e l’altro come tappa coreana del Simply Italian Great Wines, con circa 30 cantine. In aggiunta ai 13 già certificat­i, altri sei ristoranti hanno ottenuto il riconoscim­ento “Ospitalità italiana”. Il 22 novembre è stato presentato al mercato coreano il SUV Levante della Maserati (la Corea è tra i primi 5 mercati al mondo per il marchio del gruppo Fiat). In seguito alla recente missione istituzion­ale della provincia autonoma di Trento, è stato firmato un accordo del valore di 1,8 milioni di euro tra Solid Power e Korea Energy Power Corporatio­n per un progetto di cooperazio­ne tecnologic­a che include lo sviluppo di un nuovo micro-cogenerato­re di potenza fino a 20 Kw. Passando al “soft power”, si segnala che una decina di giorni fa ha debuttato l’ultimo film italiano acquistato in Corea: “Tale of tales” (Racconto dei racconti) di Matteo Garrone, sbarcato nel CGV, il principale multiplex del Paese.

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