A Taranto salta il vertice convocato per lunedì
Le dimissioni del governo inducono il sottosegretario De Vincenti ad annullare l’appuntamento
Le dimissioni del Governo Renzi provocano i primi contraccolpi alla città di Taranto. Rinviato a data da destinarsi, infatti, il Tavolo istituzionale che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, avrebbe dovuto presiedere lunedì prossimo, 12 dicembre, in Prefettura sullo stato di avanzamento del Contratto istituzionale di sviluppo e sull'individuazione di nuove misure sul versante dell'assistenza sanitaria dopo che alla Camera, nella legge di Bilancio, è saltato l'emendamento Pd che prevedeva per l'Asl di Taranto 50 milioni di finanziamento aggiuntivo. Dotazione che non è stato possibile ripristinare al Senato avendo quest'ultimo approvato la legge di Bilancio così come arrivata dalla Camera, senza correzioni quindi, a causa della crisi.
Attraverso il Contratto istituzionale, il Tavolo guidato da Palazzo Chigi - entrambi gli strumenti previsti dalla legge 20 del 2015 - gestiva per Taranto tutte le partite extra-Ilva avendo a di- sposizione una dote di circa 850 milioni provenienti da vecchi finanziamenti riprogrammati per l'area allo scopo di consentirne l'effettiva spesa. E i primi risultati di questo lavoro, cominciato prima dell'estate del 2015, si cominciavano a vedere. Grazie al pressing esercitato, è stata infatti completata la prima parte dell'adeguamento del molo polisettoriale (500 metri), lanciato il concorso internazionale di idee per il recupero della parte antica di Taranto, trovato un accordo e definito uno studio di fattibilità tra ministeri dei Beni culturali e Difesa per utilizzare come Museo di archeologia industriale parte dell'Arsenale della Marina. D'altra parte, la finalità del Contratto istituzionale è quella di provare ad immaginare per Taranto uno sviluppo diverso accanto all'Il- va, che ha altre misure, agendo su riqualificazione urbana, portualità, bonifiche ambientali, sanità, turismo e cultura. Nell'ultima riunione del 24 ottobre De Vincenti aveva anche fornito un quadro riassuntivo, dichiarando che erano in fase di attuazione, e in alcuni casi conclusi, interventi per 392 milioni. Risultavano poi erogate risorse per 143 milioni di euro ed erano in corso di avanzamento progetti per 458 milioni di euro. De Vincenti citò anche l'inserimento di un nuovo progetto nel Contratto attraverso una delibera Cipe: il potenziamento per una spesa di 30 milioni del collegamento tra il porto e la rete ferroviaria nazionale per favorirne il rilancio sul mercato. «De Vincenti mi ha comunicato che per garbo istituzionale la riunione di lunedì non si terrà più - dichiara il sindaco di Taranto, Ezio Stefàno -. Mi ha poi detto che lascerà un rapporto con le iniziative avviate e quelle in itinere nell'ambito del Contratto istituzionale in modo da impegnare il nuovo Governo».
DOSSIER IN PERICOLO Il Tavolo guidato da Palazzo Chigi gestiva tutte le partire extra Ilva, avendo a disposizione una dote di circa 850 milioni di euro