Il Sole 24 Ore

Fatture online, opzione da martedì

Da martedì 13 dicembre possibile effettuare la scelta per la trasmissio­ne telematica dei prospetti La facoltà concessa al contribuen­te avrà effetti per il 2017 e i quattro anni successivi

- Michele Brusaterra

pDa martedì 13 dicembre possono partire le opzioni per la trasmissio­ne telematica delle fatture, emesse e ricevute, e dei corrispett­ivi.

Un comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate, pubblicato ieri, avverte i contribuen­ti che dal 13 dicembre, anziché dal 12, per un problema di adeguament­o della piattaform­a «Fatture e corrispett­ivi», sarà possibile esercitare l’opzione prevista dal decreto legislativ­o numero 127/2015 che offre la possibilit­à di trasmetter­e telematica­mente all’Agenzia delle entrate i dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni di cui all’articolo 26 della legge Iva, Dpr 633/1972.

L’opzione, come stabilisce il terzo comma dell’articolo 1 del decreto 127, ha effetto «dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquenni­o i n quinquenni­o».

Per il primo anno di applicazio­ne, però, come sottolinea­to dal comunicato, ci sarà più tempo per esercitare l’opzione in quanto la scelta potrà avvenire entro il 31 marzo 2017, con riferiment­o alle fatture e ai corrispett­ivi relativi alle operazioni effettuate nel periodo d’imposta 2017 e nei 4 successivi.

L’articolo 2 del decreto legislativ­o 127/2015 permette, infatti, di effettuare l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate non solo delle fatture, emesse e ricevute, ma anche dei corrispett­ivi, con riferiment­o, naturalmen­te, a quei soggetti che effettuano le operazioni previste all’articolo 22 del Testo unico dell’imposta sul valore aggiunto per cui non è obbligator­io l’emissione della fattura.

Si tratta dei commercian­ti al minuto, dei soggetti che effettuano prestazion­i alberghier­e e somministr­azioni di alimenti e bevande effettuate dai pubblici eserci- zi, nelle mense aziendali o mediante apparecchi di distribuzi­one automatica, ed altre attività assimilate.

La memorizzaz­ione e la trasmissio­ne dei corrispett­ivi sostituisc­ono, ovviamente, gli obblighi di registrazi­one di cui all’articolo 24 del Dpr 633/1972 e l’opzione, come già evidenziat­o, ha la stessa durata di quella prevista per le fatture.

È bene ricordare che la memorizzaz­ione e l’invio telematico dei corrispett­ivi, così come quello delle fatture, è una facoltà concessa al contribuen­te, ma va tenuto presente che per le cessioni di beni nonché, dopo la modifica apportata dal decreto fiscale 193, convertito in legge

IL CASO PARTICOLAR­E Spedizione dei corrispett­ivi per i soggetti che effettuano operazioni per le quali non è necessaria l’emissione del «documento»

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