Per le partite Iva aliquota fissata al 25 per cento
pViene fermata la corsa verso il 33% dell’aliquota contributiva per i professionisti iscritti in forma esclusiva alla gestione separata dell’Inps. Dopo numerosi interventi tampone che si sono susseguiti negli ultimi anni, la legge di Bilancio fissa a regime l’aliquota al 25% (cui va aggiunto lo 0,72% per maternità, assegni familiari e malattia).
In base alle stime contenute nella relazione tecnica alla legge, la decisione riguarda 277mila professionisti iscritti alla gestione in quanto senza Albo e conseguente obbligo di versare i contributi previdenziali alle rispettive Casse. Senza quest’ultimo intervento dall’attuale 27% si sarebbe passati al 29% l’anno prossimo, per poi arrivare al 33% dal 2018 in poi. Secondo il governo l’aliquota del 25% garantirà comunque un tasso di sostituzione tra il 70 e l’80% per cento. Il problema, però, sarà l’adeguatezza dell’assegno, dato che il reddito medio dichiarato attualmente è di 16.300 euro.
Bpensione di importo basso: la legge di bilancio prevede un aumento della somma aggiuntiva, la “quattordicesima” introdotta dalla legge 127/2007.
Tale prestazione viene rivisitata per aumentare gli importi corrisposti ed estendere la platea dei beneficiari a circa altri 1,2 milioni di pensionati.
In particolare, si avrà un aumento dell’assegno per gli attuali beneficiari, circa 2,1 milioni di pensionati con redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo annuo Inps, e inoltre verrà pagata la quattordicesima, nella misura prevista attualmente, anche ai pensionati con redditi superiori a 1,5 volte e fino a due volte il trattamento annuo minimo Inps ( circa mille euro mensili nel 2016).
L’articolo 5, commi da 1 a 4, della legge 127/2007 ha previsto ,a partire dal 2007, la corresponsione di una somma aggiuntiva, collegata a determinate condizioni reddituali personali, a favore dei pensionati ultrasessantaquattrenni titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima,