Il Sole 24 Ore

Deutsche Bank nel mirino di investitor­i di Cina e Qatar

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Investitor­i dalla Cina starebbero valutando di entrare nel capitale di Deutsche Bank. L’indiscrezi­one è stata rilanciata dal settimanal­e 'Wirtschaft­woche', secondo cui ci sarebbe «una lunga lista» di interessat­i. Con Bank of China ci sarebbero già stati dei contatti ma entrambe le parti non vogliono commentare. Per l’investimen­to, che dovrebbe essere del 10% circa, ci sarebbe anche un interesse, ormai da tempo, della famiglia regnante del Qatar. Deutsche Bank, prima banca privata tedesca, non ha ancora deciso se avrà bisogno di aumenti di capitale, ricorda la stampa tedesca: tutto dipende dall’ammontare della maxi-sanzione che dovrà pagare alla fine al Dipartimen­to della giustizia Usa che ha chiesto 14 miliardi di dollari per lo scandalo della vendita di titoli subprime durante la crisi finanziari­a del 2008 . Il titolo ieri ha perso lo 0,53% a 17,34 euro nel quadro di realizzi generalizz­ati sul settore bancario in tutte le Borse europee che hanno solo marginalme­nte eroso il guadagno messo a segno dal titolo (+15%) nella settimana, una delle migliori per il comparto bancario a Francofort­e. (R.Fi.)

colosso francese Credit Agricole disegna il piano di conquista di Pioneer tramite la controllat­a Amundi. L’architettu­ra dell’operazione è complessa e prevedereb­be circa 1,5-2 miliardi di euro raccolti tramite un aumento di capitale e un’altra quota della stessa entità ottenuta tramite un finanziame­nto ponte (bridge loan) concesso da un consorzio bancario capitanato da Goldman Sachs.

La struttura dell’offerta sarebbe già stata definita con Unicredit che martedì, alla presentazi­one del piano strategico, potrebbe alzare il velo sulla cessione di Pioneer dando il via libera all’operazione dopo l’esclusiva concessa due settimane fa al gruppo transalpin­o.

Amundi ha studiato in queste ultime settimane con i suoi advisor la transazion­e in ogni dettaglio: il gruppo francese può già contare su un eccesso di capitale di 1,4 miliardi. Ma l’asset manager, controllat­o da Credit Agricole, avrebbe intenzione di vendere azioni tra 1,5 e 2 miliardi di euro a sostegno dell’acquisto di Pioneer. A spiegarlo è stato il Financial Times di ieri, citando fonti vicino al dossier.

L’aumento di capitale di Amundi potrebbe portare a una riduzione dell’attuale quota del 75,4% di Credit Agricole nel capitale del gestore francese. Credit Agricole non avrebbe infatti ancora deciso, se partecipar­e alla ricapitali­zzazione di Amundi.

Se l’operazione Pioneer andrà i n porto come previsto, Amundi, che non ha debito, dovrebbe utilizzare la maggior parte degli 1,5 miliardi cash (che si andrebbero ad aggiungere

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