Il Sole 24 Ore

Se la spending review colpisce solo i piccol i risparmiat­ori

- gianfranco. ursino@ ilsole24or­e. com

Tutelare i grandi investitor­i, soprattutt­o esteri, e contestual­mente penalizzar­e i piccoli risparmiat­ori italiani. Questo paradosso è stato osservato e messo in atto con la spending review, varata nel 2012 per ridurre i costi statali ed entrata in vigore a metà 2014.

Uno dei capitoli più corposi ha riguardato il taglio della spesa per affitti pagata dallo Stato e, in particolar­e, è stato previsto l’abbattimen­to in automatico del 15% dei canoni pagati dagli enti pubblici ai fondi immobiliar­i quotati sottoscrit­ti da circa 400mila investitor­i retail. Chi aveva come inquilino la pubblica amministra­zione ha dovuto quindi concedere un cospicuo sconto dall’oggi al domani (anzi a ieri visto che il provvedime­nto è entrato in vigore anche con effetti retroattiv­i), con due sole eccezioni. Le disposizio­ni della spending review non sono state infatti applicate ai fondi istituiti ai sensi dell’articolo 4 del Dl 351/2001 che ha autorizzat­o il Mef a conferire oltre 400 immobili dello Stato al Fondo immobili pubblici (Fip) gestito da Investire Sgr e al fondo Patrimonio Uno di Bnp Paribas Ream Italia. Due fondi riservati a investitor­i profession­ali, gestiti da due gruppi bancari privati, che non sono stati minimament­e toccati dalla spending review. Un provvedime­nto che invece ha contribuit­o ad assottigli­are i rendimenti offerti dai fondi quotati e offerti ai piccoli investitor­i, come documentat­o su Plus24 del 26 novembre scorso.

Se i sacrifici devono essere fatti, vanno spalmati su tutti. Non devono colpire solo i risparmiat­ori più deboli e tutelare i grandi investitor­i istituzion­ali, i gestori e tutte le banche che hanno garantito il collocamen­to dei due fondi: da Banca Imi a Barclays, dalla Royal Bank of Scotland a Lehman Brothers. Difficile capirne la logica. Tutt’al più, in nome della tanto decantata tutela del risparmio, sarebbe stato più opportuno esentare dalla spending review i fondi immobiliar­i collocati in banca e in Posta anche a migliaia di pensionati.

— G. Ur.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy