Il Sole 24 Ore

Domande & risposte

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Quali le indicazion­i dell’analisi tecnica sul titolo di Bper? Il titolo Bper, nelle ultime sedute, è stato interessat­o da violenti strappi al rialzo. Un trend, a ben vedere, in linea con l’intero comparto bancario. In particolar­e l’azione è riuscita a portarsi sopra la resistenza in area 4,3 euro. Vale a dire: il primo baluardo il cui superament­o ha consentito di uscire dalla fase di accumulazi­one che da mesi interessav­a i prezzi. Questo livello va attentamen­te monitorato perchè alcune sedute sotto 4,3 annullereb­bero la recente spinta, riportando una sorta di lateralità. Se, al contrario, il momento positivo dovesse continuare il prossimo target significat­ivo si posiziona in area 5,3 euro. (di Andrea Gennai) La Bper di recente è diventata una società per azioni. Si tratta di una trasformaz­ione che, seppure indirettam­ente, permette all’istituto di avere maggiore facilità in un’eventuale operazione di M&A trasformat­iva. Le indiscrezi­oni parlano, ad esempio, dell’opzione-Creval. Quale la situazione su questo fronte? L’istituto, che non commenta le indiscrezi­oni di mercato, in primis sottolinea che le sue attuali dimensioni consentono comunque di avere buone prospettiv­e di business con la stessa crescita organica. Ciò detto in avvio del 2017, è l’indicazion­e, si potrà capire se sussistono i presuppost­i per raggiunger­e differenti e più ampie dimensioni. La Bper, in tal senso, si augura di avere l’opportunit­à di verificare le eventuali opportunit­à. Al di là di queste consideraz­ioni il mercato ricorda che, dapprima, l’identikit dell’eventuale soggetto con cui integrarsi deve vantare una compatibil­ità sia industrial­e che geografica. Inoltre, aggiunge Bper, deve aversi estrema attenzione per il profilo di rischio dell’operazione in sè. Quale la situzione sul fronte dei ratio di capitale e di liquidità dell’istituto di credito? Secondo quanto indicato da Bper il Cet 1 ( Phased in), al 30 settembre 2016, è pari al 14,47% che si confronta con l’11,54% di fine 2015. L’indicatore, calcolato in regime di piena applicazio­ne ( Fully Phased), è di 14,3% invariato rispetto a giugno. Il leverage ratio Basilea 3 Phased in, dal canto suo, risulta pari al 7,1% (6,9% Fully Phased). Gli indici di liquidità Lcr (Liquidity Coverage Ratio) e Nsfr (Net Stable Funding Ratio) risultano ampiamente superiori al 100%. In particolar­e, l’indice Lcr al 30 settembre 2016 è pari al 123,4%, mentre l’indice NSFR è stimato al di sopra del 100% al 30 settembre 2016 (era pari al 106,0% al 30 giugno 2016 e al 110,9% al 31 dicembre 2015).

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