Da prodotto a insegna: la nuova strategia di Viaggiatore Goloso
pLa marca privata nata come prodotto low cost oggi riesce a caratterizzare l’offerta delle insegne della Gdo. La private label premium e bio invece ha davanti a sè l’opportunità di compiere un’altra evoluzione e diventare insegna di nuovi format di vendita. In altre parole, da prodotto a scaffale a fattore che identifica un assortimento alto, ma dal rapporto prezzo/ qualità accessibile.
È la strategia di «il Viaggiatore Goloso», la linea top di Unes (Gruppo Finiper), che arricchisce la propria offerta e testa la formula del punto vendita dedicato. A Milano, strategicamente vicino a CityLife, è stato appena inaugurato un piccolo market con il logo VG, ovvero Viaggiatore Goloso. Un prototipo di quello che potrebbe essere un nuovo format premium. «In circa 600 metri di superficie commerciale sono presenti circa 3.500 referenze, di cui oltre 500 a marchio “il Viaggiatore Goloso”» spiega Mario Gasbarrino, presidente e ad di Unes, che da un paio d’anni sta affinando la formula. Intanto è stato aperto al Portello, altro polo del Gruppo Finiper, il temporary store VG, che nella prima settimana ha segnato «ricavi per 29mila euro al metro quadro. Il marchio VG si sta preparando per camminare con le proprie forze con un format replicabile anche all’estero - osserva Gasbarrino -. Stiamo sviluppando l’assortimento che deve seguire il modello dell’italian food di qualità». Nel market VG c’è un’offer- ta con molti produttori di nicchia e di eccellenza, del territorio, presenti con il loro marchio.
Un ruolo chiave lo giocano anche i copacker come la Bertagni 1882, tra i più antichi produttori di pasta ripiena in Italia, che crea private label premium per 15 tra i primi 20 food retailers al mondo. «Sviluppiamo ricette esclusive che esprimono l’identità di marca e i valori delle insegne, creando una grande fidelizzazione da parte dei loro clienti» afferma l’ad Antonio Marchetti che nel 2003 ha rilevato l’azienda di Arcugnano (Vicenza) sull’orlo del fallimento. Oggi i ricavi crescono in media del 15% l’anno, il fatturato 2016 arriverà a 56 milioni, export al 90% che raggiunge oltre 40 Paesi, mentre le referenzericette sono circa 400. Un business costruito con accordi quadro a tempo indeterminato per privilegiare innovazione e qualità del prodotto. L’ultima novità della Bertagni per la Unes sono i girasoli all’amatriciana, omaggio alle aree terremotate del Centro Italia, che saranno disponibili tra pochi giorni. Sul fronte del sociale Unes aderisce al progetto «Adotta una scuola» dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Giovedì Gasbarrino consegnerà a Marco Gay, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, un assegno da 100mila euro: i fondi verranno usati, in coordinamento con il Miur, per l’acquisto di materiale didattico per scuole e università delle zone colpite dal sisma.