Cooperative
destinatari del 5 per mille. Dato che abbiamo anche una consistente attività culturale aperta a tutti, e non solo agli associati, vorremmo sapere se è possibile essere anche destinatari del 2 per mille come associazione culturale.
E.M. – MODENA
La legge n. 208/2015, al comma 985 (legge di Stabilità 2016) ha disposto per l’anno finanziario 2016, ma con riferimento all’anno 2015, che ciascun contribuente possa destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2016 è stato pubblicato il Dpcm 21 marzo 2016 recante “Disciplina dei criteri per la destinazione del due per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a favore di associazioni culturali, ai sensi dell’articolo 1, comma 985, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”. In tale decreto, l’articolo 1 stabilisce che si considerano soggetti aventi diritto alla corresponsione del 2 per mille le associazioni che: a) abbiano, secondo il rispettivo atto costitutivo o statuto, la finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali; b) risultino esistenti da almeno 5 anni al momento della presentazione della domanda di iscrizione. In forza di ciò, le associazioni culturali dovevano presentare istanza di iscrizione in apposito registro entro il 10 aprile 2016, esclusivamente per via telematica, accedendo all’apposita procedura nel sito del Ministero dei beni culturali. La domanda di iscrizione doveva essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, relativa al possesso dei requisiti, nonché da una relazione sintetica descrittiva dell’attività svolta nell’ultimo quinquennio.
A cura di Romano Mosconi