Il Sole 24 Ore

Il Tbond decennale risale al 2,5%

Il balzo del greggio fa r isalire le aspettativ­e di inflazione

- Andrea Franceschi

L’impennata del greggio, tornato sui massimi da luglio 2015, fa risalire le aspettativ­e di inflazione a pochi giorni dll’attesa stretta sui tassi della Fed. In questo contesto il rendimento dei Treasury decennali ieri ha registrato una fiammata che lo ha riportato oltre quota 2,5 per cento. Sui massimi da luglio 2015.

L’ondata di vendite sul segmento obbligazio­nario è stata pesantissi­ma nell’ultimo mese e mezzo. Ed è stata dettata so- prattutto dalla scommessa sulla ripresa dell’inflazione per effetto della politica economica della nuova amministra­zione Trump. Una scommessa che ha fatto salire le probabilit­à di un rialzo dei tassi Fe innescando una rotazione di portafogli­o dai bond alle azioni. L’indice Merrill Lynch Developed Market Sovereign Bond, che monitora l’andamento dei titoli di Stato delle principali economie sviluppate, dai primi di novembre ha perso il 2,27 per cento. Nello stesso periodo l’indice azionario globale Msci World ha guadagnato il 4% trainato soprattutt­o da Wall Street che ha più volte aggiornato i suoi massimi storici.

La scommessa sulla ripresa dell’economia, sulla spinta di un piano di rilancio infrastrut­turale, dovrà tuttavia tenere conto degli effetti collateral­i legati alla normalizza­zione della politica monetaria della Fed dopo anni di tassi zero. Una variabile che sicurament­e farà sentire il suo peso è quella valutaria. Con il dollaro che si è nettamente rafforzato (+2% da inizio novembre la performanc­e del dollar index) inevitabil­mente ci sarà un impatto negativo sull’export. E di conseguenz­a sul conto economico delle grandi società quotate. Poi certo bisognerà valutare quanto negativo sarà questo impatto. Di certo se dovesse essere elevato ci sono grossi rischi di una correzione al ribasso per Wall Street le cui valutazion­i sono storicamen­te molto alte.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy