A Savona creati 661 posti di lavoro
Studio di Pwc
Nel 2015 le attività di Costa Crociere a Savona, dove la compagnia ha uno dei principali homeport italiani, hanno generato, in termini occupazionali, un valore pari a 661,2 posti di lavoro (Fte, full time equivalent) sul territorio (tra indotto e indiretto) e un contributo al Pil del comune di 38,56 milioni di euro. È quanto mostra uno studio, presentato ieri, sulle ricadute delle crociere savonesi, realizzato da Pwc Italia per Costa. Il report calcola una spesa diretta generata sulla città pari a 62,8 milioni, dei quali 2,2 milioni derivano dagli acquisti di Costa, 32 milioni dalla spesa dei crocieristi e 8,6 milioni da quella degli equipaggi. Flussi che «hanno generato a Savona - spiega Francesco Sacchetto di Pwc - una spesa diretta annua complessiva pari a 96 euro per ciascun ospite in arrivo dalle navi Costa e pari a 1.020 euro per ogni abitante di Savona».
Dai dati della spesa diretta si è quindi arrivati al valore aggiunto, cioè il contributo al Pil che Costa fornisce al savonese, di 38,5 milioni . Di questi, prosegue Sacchetto, «18,92 milioni provengono dagli ospiti delle navi, 13,04 milioni derivano direttamente dalle attività della compagnia, mentre 6,59 milioni arrivano dalle spese effettuate dai membri dell’equipaggio». Un contributo che proviene dai 230 scali annui di navi Costa a Savona, che hanno portato un totale di circa 325mila vacanzieri a imbarcarsi in città e ulteriori 334mila ospiti in transito, provenienti da altri porti. Ogni nave ha portato, inoltre, una media di 860 membri di equipaggio.
Scomponendo maggiormente le voci, si evince che gli ospiti delle navi hanno un impatto indiretto, in termini di contributo al Pil, di 15 milioni e portano a generare, quanto a occupazione Fte, 325,6 posti; l’impatto indotto, invece, è di 3,9 milioni e 56,7 posti Fte. Gli equipaggi hanno un impatto indiretto di 5,3 milioni e 70,2 posti Fte e un impatto indotto di 1,3 milioni e 19,3 posti Fte. Infine la compagnia ha un impatto indiretto di 10,5 milioni e 153,3 posti Fte; nonché un impatto indotto di 2,5 milioni e 36,1 posti Fte. Riguardo alla spesa, poi, l’impatto diretto in termini di contributo
IL REPORT Oltre all’occupazione, il contributo fornito da Costa nel 2015 a Savona, in termini di valore aggiunto, è stato di 38,56 milioni di euro
al Pil è di 30,8 milioni e 549,1 posti Fte, mentri l’impatto indotto è di 7,7 milioni e 112,1 posti Fte.
«Il nostro obiettivo futuro - afferma Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere - è quello di proseguire il lavoro avviato e continuare a creare valore sul territorio. Le nuove navi alimentate a Lng, la prima delle quali arriverà nel 2019 e avrà come homeport proprio Savona, sono un segno tangibile di questo nostro impegno». E rispetto alla prospettiva, dettata dalla nuova legge sui porti, che vede i porti di Genova e Savona uniti in un'unica Autorità di sistema portuale, Palomba sottolinea che «l’obiettivo è di collaborare in maniera costruttiva».