AGRONOMI, CHIMICI, GEOLOGI, ATTUARI
Le quattro categorie professionali cui Epap attinge i propri iscritti ( agronomi e forestali, chimici, geologi e
attuari) sembrano prigioniere del mancato ricambio generazionale e avere esaurito la spinta propulsiva che aveva sostenuto la crescita degli assicurati all’ente specialmente nella sua prima fase di attività. Dalla sua istituzione a oggi gli iscritti hanno registrato, infatti, un incremento del 40,3%, dagli iniziali 13.630 agli attuali 19.117; il dato cumulato, tuttavia, non rende pienamente conto della realtà, che invece evidenzia un incremento degli iscritti che è stato piuttosto tenue dal 2009 ad oggi (+1,4%), mentre negli anni precedenti le fila dell’ Epap si erano ingrossate a ritmi ben più sostenuti: del 21,4% nei primi cinque anni (1999-2004) e del 14% nei successivi cinque dal 2004 al 2009. E se gli under 30 al momento della nascita dell’istituzione erano oltre l’11%, ora sono poco più del 3% così che la classe tra i 46 e i 60 anni ha fatto rilevare una crescita del 229 per cento. Una dinamica generazionale che, per ora, non mette in pericolo gli equilibri dell’Epap che, anzi, mostra un saldo positivo tra entrate e uscite: nel 2015 ha raggiunto quota 31,5 milioni; ciò non toglie che inizino a mostrarsi i segni di un tendenziale peggioramento degli indicatori di performance di un ente che conta su un patrimonio di 743 milioni
LA CONSISTENZA
19.117 iscritti