PERITI INDUSTRIALI
Dal 1996, anno in cui il Consiglio nazionale dei Periti
industriali ha accertato l’adesione di oltre 8.000 professionisti, al 31 dicembre 2015, gli iscritti all’ente hanno registrato un sensibile incremento, con una crescita che si è rivelata più sostenuta (+9,3%) nel quinquennio 2004-2009, mentre un trend negativo si è osservato nell’ultimo anno (-1,6%), a causa della crisi economica. Al 2015, risultano 14.292 gli iscritti ad Eppi - patrimonio a quota 997 milioni- in crescita del 25,4% rispetto al 1999 e per oltre il 60% dislocati al Nord. Molto positivo è stato il trend demografico relativo alla composizione per classi di età degli iscritti. Nel 2015 la fascia under 30 ha superato le 1.000 unità rappresentando così il 7,3% del totale iscritti, percentuale ben diversa rispetto allo 0,8% del 2009 e alla quasi totale assenza di assicurati fino a 30 anni che si registrava nei primi anni di attività di Eppi. Anche la fascia d’età 31-45 anni ha visto ingrossare le proprie fila ed oggi rappresenta il 30,6% degli assicurati (4.378), a fronte di un dato che nel 2009 si fermava al 27,5% e perfino al 7,8% nel 1999. In sensibile calo, invece, la fascia di iscritti over 60, che oggi sono 3.480 (erano 5.140 nel 2004). Relativamente agli assegni, di fronte a contributi medi di 5.483 euro, derivano importi pensionistici medi di 2.600 euro
IL PATRIMONIO
997 milioni