L’auto in Europa cresce del 5,6% Volkswagen leader
L’anno si conclude in positivo
pL’anno si conclude in positivo per il mercato europeo dell’auto, con 1.189.181 immatricolazioni a novembre e una crescita del 5,6% nei Paesi dell’Unione europea e dell’Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia). E dall’inizio dell’anno le consegne sfiorano i 14 milioni (13.938.273), con un i ncremento del 6,9%. Il 2016, dunque, si concluderà con circa un milione di consegne in più rispetto allo scorso anno e Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, ritiene che nel 2017 si possa tornare ai livelli record del 2007, l’anno di crisi.
Un ottimismo non condiviso da tutti. Soprattutto da chi fa rilevare che il rilancio delle immatricolazioni in Italia (+8,2% a novembre) potrebbe essere frutto di una anticipazione degli acquisti per approfittare delle agevolazioni legate al superammortamento. Questo, però, porterebbe a penalizzare il mercato del 2017. In realtà, nonostante la ripresa, l’Italia è confinata al quarto posto tra i primi 5 mercati continentali, dopo Germania, Gran Bretagna, Francia e davanti solo alla Spagna. Dunque un rallentamento italiano non avrebbe particolari ripercussioni a livello complessivo.
Tra l’altro Quagliano ricorda che, mentre l’Europa recupererà le posizioni del 2007 dopo 10 anni di crisi, il resto del mondo ha superato i problemi del mercato dell’auto in tempi molto più rapidi. Dopo il calo dell’1,8% nel 2008 e dello 0,7% nel 2009, il mercato mondiale dell’auto già nel 2010 era tornato a livelli superiori a quelli ante crisi e chiuderà il 2016 con 68,3milioni di consegne a fronte dei 50,6 milioni del 2007.
Tra l’altro uno studio dell’Anfia evidenzia come, a novembre, siano tornati a crescere tutti i principali mercati, anche quelli che avevano subito delle frenate nei mesi scorsi. In particolare gli Stati Uniti crescono del 3,7% a novembre (+0,1% dall'inizio dell’anno), ma con Fca che perde il 15%. Sempre a novembre il Canada progredisce del 10,2% ed il Messico del 22,4%. A Sud il Brasile continua a frenare (-11,2%) ma la caduta ormai triennale sta rallentando. Come, al contrario, rallenta la crescita dell’Argentina (+13,5% a novembre). In Asia vola la Cina (+18,4%), cresce il Giappone (+8,8%) e cala la Corea del
I MARCHI ITALIANI Per Fca un balzo del 10,1% e quota di mercato al 6,3% ma è in settima posizione. Spicca l’incremento di Alfa Romeo
Sud (-9,1%) alle prese con gravi problemi politici.
Tra i principali gruppi automobilistici la prima posizione è saldamente della Volkswagen, che cresce del 6,3% e conquista il 24,8% di qu o t a . F ca, a novembre, è in settima posizione, dopo Renault, Psa, Bmw, Ford, Daimler e davanti a Opel. Tra i marchi di Fca (che cresce del 10,1% e vede la quota salire dal 6,1 al 6,3%) spicca l’incremento di Alfa Romeo (+34,4%) mentre Jeep cresce del 10,6%, Fiat dell’8,2% e Lancia perde l’1,4%.
Per quanto riguarda le asiatiche, in progresso Toyota, Nissan, Hyundai, Kia e Suzuki. In flessione Volvo, Mazda, Jaguar Land Rover, Honda e Mitsubishi.