Una Bit all’insegna di accordi strategici per il settore
pF iera Milano rilancia sul settore turistico con una riorganizzazione radicale della storica Bit che nel 2017 si appresta a celebrare la 37a edizione.
«Per noi di Fiera Milano Bit è una delle fiere di punta del nostro portafoglio e riferimento nel settore del turismo per tutto il Paese - commenta Corrado Peraboni, ad di Fiera Milano -. La Borsa internazionale del turismo è la più antica e di gran lunga la più internazionale tra le manifestazioni del settore in Italia e da oltre 30 anni porta a Milano espositori e visitatori dai cinque continenti».
Parecchie le novità in vista: un nuovo posizionamento della manifestazione e, al tempo stesso, l’obiettivo strategico di valorizzare segmenti emergenti dell’offerta nazionale i n un momento chiave per il settore.
Al riguardo Fiera Milano ha accompagnato la riorganizzazione dell’esposizione con la stipula di una serie di accordi a sostegno dello sviluppo degli obiettivi strategici. Un esempio riguarda il comparto chiave dei congressi, rilevante sia per l’Italia che per il polo milanese. Fiera Milano i ntende dunque svolgere un ruolo propulsore per i comparti chiave dell’offerta turistica italiana.
«Il promettente segmento Mice (meetings, incentives, conferencing, exhibition) è il protagonista dell’intesa con Federcongressi&Eventi che - spiega Peraboni - prevede, tra le altre iniziative, una presenza ufficiale dell’organizzazione all’interno dell’area Mice e la realizzazione di momenti formativi e informativi in cui l’associazione condividerà il proprio know-how con i visitatori professionali. Sono inoltre previste tariffe agevolate per gli associati che esporranno in manifestazione. Nel 2015, segnala l’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi, il numero dei meeting ha messo a segno una crescita dell’11,5% e un aumento del 15% delle presenze. Non solo. La quantità di pernottamenti legati a congressi o eventi che si svolgono per più di un giorno ha fatto registrare circa 25 milioni di presenze, pari al 9,6% sul totale di quelle degli esercizi alberghieri nel 2015».
Importanti anche altri accordi strategici siglati da Fiera Milano per la Bit. «L’accordo con Astoi Confindustria viaggi, che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano - spiega Peraboni - punta al massimo coinvolgimento di un attore fondamentale come i tour operator. La crescente internazionalizzazione - aggiunge l’ad Fiera Milano - si conferma anche tramite l’accordo con Adutei, associazione delegati ufficiali del turismo estero in Italia, che riunisce 37 principali destinazioni estere presenti con rappresentanze ufficiali nel nostro Paese. Oltre a ospitare eventi e momenti formativi, il Village sarà occasione di matching fra enti esteri e operatori, italiani e internazionali, per un segmento importante come l’outgoing, che nel 2015, secondo il Rapporto TuristicaNew Mercury, ha totalizzato il 34,4% dei pernottamenti di turisti italiani (101.805.802)».
Altro elemento chiave del ruolo forte di Fiera Milano per il confronto sul turismo italiano è dato dal rafforzamento del comparto dei convegni all’interno di Bit. Anche in que- sto caso con un accordo strategico. «Infatti è stato siglato un accordo con Givi, organizzatore di Nf, evento dedicato al mondo del turismo professionale. È la prima volta in assoluto - dice Peraboni - che in Italia due fiere turistiche decidono di unire le loro forze. Grazie a questa inedita “travel alliance”, le competenze specifiche di Nf verranno integrate nel concetto espositivo di Bit 2017 e, soprattutto, nel programma convegnistico, che verrà rafforzato e reso ancora più specializzato, rispondendo a una precisa richiesta degli operatori».
Quindi la Bit 2017 segna un
SINERGIE Per l’edizione del prossimo anno Fiera Milano ha firmato patti significativi con Givi, Federcongressi, Astoi Confindustria Viaggi, Adutei
COLLOCAZIONE La Bit avrà nuove date, tra la settimana dell’arte e la settimana del design, nuova sede a Fieramilanocity e un percorso espositivo studiato
momento di discontinuità, da un lato, e di forte investimento dall’altro. « La discontinuità riguarda i principali pilastri Bit che conoscevamo: date, location e contenuti. Grazie alle nuove date - assicura Peraboni -, tra la settimana dell’arte e la settimana del design, alla nuova sede a Fieramilanocity e a un percorso espositivo studiato con esperti dei diversi settori dedicati, Bit 2017 vedrà la presenza di 1.500 hosted buyer internazionali e italiani, più di 2mila aziende partecipanti e oltre 60mila visitatori professionali attesi. È il frutto del nuovo progetto di fare sempre più networking con i grandi protagonisti istituzionali per creare nuovo business».