Il Sole 24 Ore

Il web cerca super-specialist­i

Social media manager, esperti di e-commerce e digital pr tra le figure più richieste

- Di Marika Ger vasio

a Più di 2 0 0 m i l a p o s t i d i l a v o r o d i r e t t i e indiretti in oltre 100mila i mprese - aziende, farmacie, erborister­ie, profumerie, acconciato­ri, istituti di bellezza e Spa - per un settore, quello della cosmetica, che ha generato, l’anno scorso, 9,8 miliardi di euro di consumi interni e un fatturato alla produzione, rivolta sia al mercato interno sia a quello estero, che tocca ormai i 10 miliardi di euro. Il 54% degli occupati del settore sono donne, l’11 % ha la laurea, a fronte di una media nazionale del 6%; l’investimen­to in ricerca e sviluppo, da parte delle aziende, ha una quota del 7-8% del fatturato (la media nazionale si ferma al 3-4%). Una realtà competitiv­a e dinamica che si evolve rapidament­e per stare al passo con gli scenari globali, i trend di acquisto, le esigenze dei consumator­i finali e i rapporti con la filiera. E le aziende del be- auty rispondono puntando su profession­i innovative, che nulla hanno a che vedere con le tradiziona­li figure dell’estetista, del rappresent­ante o del promoter.

Social media manager, esperti di vendite online e digital pr (ovvero esperti di comunicazi­one digitale) sono le figure profession­ali più richieste dagli i mprenditor­i italiani del settore cosmetico, secondo un’indagine condotta da Ermeneia per Cosmetica Italia, a dimostrazi­one dell’impatto, sui consumator­i e sulla comunicazi­one, di nuovi media, social, tutorial e blogger, oltre alla cre- scita dello shopping online con i negozi che non sono più solo luoghi d’acquisto, ma spazi dove fare esperienze uniche e originali. E poi esperti di marketing con molta conoscenza del cliente finale e new product developer, esperti in retail multicanal­e, ma anche specialist­i del sistema regolatori­o e di sicurezza nazionale ed europeo.

Le aree strategich­e su cui investire per gli imprendito­ri sono, dunque, quelle della ricerca & sviluppo e del marketing, in primis, a dimostrazi­one dell’attenzione da parte delle imprese verso l’innovazion­e di prodotto e verso il cliente intermedio e finale, tanto è vero che l’area commercial­e è al quarto posto tra le priorità delle aziende. Al terzo posto, però, si colloca l’area ambiente e sicurezza, vista la delicatezz­a dei processi di contorno della produzione che richiedono, da un l ato, di preservare l’ambiente, e, dall’altro, di garantire la sicurezza dei prodotti secondo norme sempre più puntuali predispost­e sia a livello nazionale sia europeo. Il risultato è che l’area regulatory arriva al quinto delle preferenze. Questo, per quanto riguarda le aziende produttric­i.

Se si consideran­o invece i profili più vicini alla commercial­izzazione si nota una richiesta crescente di figure con ruoli di consulenza per massimizza­re l’attenzione al cliente. Gli agenti-venditori diventano sell consultant e formatoric­onsulenti per il punto vendita; oppure account marketing per il cliente intermedio, che poi non è altro che il consulente tecnico-commercial­e che spiega il prodotto e assiste il retailer. E ancora, sempre più richiesti sono esperti di customer satisfacti­on, salon temporary manager per far crescere i saloni di bellezza, e visual merchandis­er soprattutt­o in profumeria.

Le figure profession­ali più richieste nel mondo del beauty

La crescente attenzione dei clienti verso social, blog, acquisti online e shopping experience influenza le prospettiv­e occupazion­ali

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