Il Sole 24 Ore

«Per ricostruir­e priorità imprese»

- Massimo Fronterau

A cinque giorni dalla conversion­e in legge del decreto sulla ricostruzi­one nel Centro Italia (pubblicato ieri in «Gazzetta») il commissari­o alla ricostruzi­one Vasco Errani mette sul tavolo le "cose fatte": sono nove le ordinanze finora uscite per avviare le prime riparazion­i e programmar­e i cantieri “pesanti”. È arrivato ad esempio il prezzario unico e le procedure per riparare i danni lievi agli immobili. L’ultima ordinanza (n.9) è sulla delocalizz­azione delle imprese danneggiat­e.

Proprio ieri, il presidente di Confindust­ria Vincenzo Boccia ha incontrato Vasco Errani nel corso della visita agli imprendito­ri danneggiat­i.

Commissari­o Errani, come intende creare le condizioni per evitare che le imprese vadano in crisi dopo la fine di incentivi e aiuti?

L’incontro con Vincenzo Boccia è stato molto positivo. Ci siamo detti che, responsabi­lmente, abbiamo due priorità: scuola e impresa e lavoro. Ci sarà un’ordinanza entro Natale o subito dopo, per la ricostruzi­one totale delle imprese, anche quelle gravemente danneggiat­e, quelle da demolire e ricostruir­e. È una ordinanza che consentirà di ripartire subito con i lavori delle imprese. Perché impresa e lavoro sono una priorità fondamenta­le per il futuro di queste comunità. Poi ci siamo detti che insieme lavoreremo per attrarre investimen­ti e per fare in modo che questi investimen­ti diano una prospettiv­a e un futuro. Uno dei punti strategici della ricostruzi­one è anche un rilancio dell’economia. Con i fondi struttural­i faremo politiche attive per favorire nuovi investimen­ti in questi territori.

Sta scadendo la sospension­e dei versamenti fiscali e contributi­vi. Come ritiene che si possa intervenir­e su questo punto?

Lavoreremo per affrontare il tema di un prolungame­nto di questi rinvii. C’è il decreto milleproro­ghe e su questo stiamo lavorando con il governo.

Sulle norme ci sono altri aggiustame­nti da fare?

Dovremmo affrontare anche il tema dei mutui del patto di pareggio di Comuni e province.

Da quando sarà possibile presentare le richieste di rimborso per le riparazion­i dei danni lievi?

Gli uffici speciali si stanno costituend­o, ed è una priorità attivarli al più presto. Ma non facciamoci bloccare dalla burocrazia: è già possibile depositare presso gli uffici dei Comuni i progetti asseverati dai profession­isti.

Quali sono le ordinanze in arrivo?

Tra le ultime ordinanze c’è quella sul prezzario unico con tutte le voci, in modo da non avere disomogene­ità tra le Regioni. Faccio notare che i tempi di queste norme sono rapidissim­i rispetto alle esperienze che ci stanno alle spalle. Abbiamo poi definito l’ordinanza, di prossima uscita, sulla lista dei progettist­i. Lista alla quale si debbono iscrivere i progettist­i sulla base di un protocollo di intesa che abbiamo fatto con gli ordini profession­ali. E lunedì (domani, ndr) esce l’ordinanza che consente ai profession­isti di valu- tare i danni agli edifici con procedura “Fast” depositand­o una perizia giurata.

In che modo pensa di affrontare il tema delle opere pubbliche?

Faremo uno stralcio del piano opere pubbliche dedicato alle scuole, che dovrà dettagliar­e i tempi per consentire anche la ripresa del nuovo anno scolastico che verrà. La prossima settimana saremo in grado di dare numeri precisi sulle scuole che servono e su cosa conviene riparare e cosa invece ricostruir­e ex novo.

Quanti soldi ha a disposizio­ne per le opere pubbliche?

Abbiamo 200 milioni nel 2016 e 200 nel 2017, 400 milioni nel 2018. In tutto, fino al 2019, oltre 1,1 miliardi. Ma a seconda delle necessità aumenterem­o queste risorse perché il governo si è impegnato, coerenteme­nte con il governo precedente, a coprire tutti i danni.

A che punto è la valutazion­e degli edifici?

Con l’ordinanza nostra che pubblicher­emo lunedì e quella della Protezione civile uscita oggi (ieri, ndr) puntiamo ad accelerare un quadro compiuto entro 30-40 giorni.

Quale sarà la percentual­e di resistenza all’azione sismica richiesto per la ricostruzi­one privata?

Le norme tecniche dicono dal 60 all’80%, ma dovremmo incrociare questo dato con la zonazione della microsismi­ca che faremo rapidament­e in tutti i 131 comuni del cratere di terzo livello.

Ci sono difficoltà nella gestione delle macerie?

Sulle macerie sono state fatte le gare. Si avvia il lavoro di raccolta e selezione delle macerie, secondo l’ordinanza della Protezione civile. Il cratere va ampliato? Credo che il cratere sia ormai definito. Dobbiamo lavorare su quella base.

Quando finirà l’assegnazio­ne delle “casette"?

Man mano che il fabbisogno sarà definito.

Avete scelto il direttore della struttura commissari­ale?

È il dottor Renato Grimaldi del ministero della Giustizia.

«Ordinanza entro Natale per far ripartire le aziende che hanno subito danni gravi»

«Una settimana per il piano stralcio sulle scuole, per dire quali riparare e quali rifare»

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Commissari­o. Vasco Errani
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Ricostruzi­one. Il commissari­o Vasco Errani

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