Chef e sales manager per il turismo d’inverno
Non solo stagionali: dall’Italia agli Usa offerte per chef, direttori e sales manager
Dagli alberghi ai tour operator, passando per l’abbigliamento da sci, sono quasi 2mila le offerte di lavoro in otto grandi società. Tra chef, sales manager e hotel manager i profili richiesti sono medioalti, con buone possibilità di strappare contratti che vanno oltre la stagione invernale.
p Lavoro in inverno? Le opportunità non sono solo stagionali. Il Sole 24 Ore ha registrato quasi duemila posizioni di profilo medio-alto in otto aziende, spartite in alcuni dei settori più “caldi” per il turismo del periodo: hotellerie, abbigliamento ed equipaggiamento sportivo e agenzie di viaggio che offrono soggiorni sulla neve nel periodo invernale.
Posti negli alberghi
Iniziamo dalle catene alberghiere, meta privilegiata per le candidature di stagione. Le ricerche sono dominate dal gruppo AccorHotels, il colosso francese dell’ospitalità che conta 4mila alberghi e 2.500 residenze private nel mondo.
In un’analisi per Il Sole 24 Ore, la società ha rilevato 1.300 posizioni in Europa e una nicchia di circa duecento profili più qualificati come direttore di hotel, responsabile ristorazione, chef, direttore vendite, food&beverage manager e sales manager. Le opportunità sono concentrate soprattutto in Francia.
Se si fa rotta su località di lusso, come St. Moritz (Svizzera), l’attenzione si sposta su strutture del calibro del Kulm Hotel: undici opportunità nello storico hotel svizzero, divise tra ruoli come assistant front office manager, food&beverage manager e Hr assistant.
Tour operator e agenzie
Chi preferisce i pacchetti completi può virare su agenzie come le britanniche Alpine Elements (30 posizioni aperte), Equity Travel (20) e Crystal Ski (11). Alpine Elements, specializzata in soggiorni sulla neve, insiste su profili manageriali: dall’area manager (coordinatore fra le strutture di una certa zona) e chalet manager (responsabilità di amministrazione e raggiungimento degli obiettivi di risultato prefissati) a chef e responsabili dell’hotel.
Risorse simili a quelle selezionate da Equity Travel, agenzia viaggi rivolta a scuole e college: tra le posizioni aperte spiccano un deputy manager (responsabile della gestione dell’ospitalità), chef, capo-chef e overseas operations coordinator (gestione e coordinamento delle attività dei resort in Francia).
Chiude il cerchio il tour operator Crystal Ski, che ha aperto la selezione di figure tecniche come rappresentante resort, resort account controller (gestione e controllo della contabilità), trasport executive (pianificazione degli spostamenti dei clienti) e office operations executive (responsabile delle operazio-
ni svolte in albergo).
Abbigliamento da sci
Prima di salire ad alta quota, però, c’è un settore che è già entrato in alta stagione: l’equipaggiamento per lo sci. Per farsene un’idea, basta dare un occhio alle assunzioni in programma da brand come The North Face (circa 330), Columbia (240) e Patagonia (80).
The North Face, azienda nota per la sue collezioni outdoor, affianca a profili più generali di management e marketing alcune risorse ad alto tasso di competenze tecniche come materials developer (ricercatore in sviluppo dei materiali), product developer (sviluppo del prodotto) e direttore tecnico per l'innovazione dei materiali.
Columbia, marchio Usa dello “skiwear”, seleziona profili molto settoriali come specialisti tecnici per l’abbigliamento da montagna e mountain hardwear product developer (sviluppo del prodotto), oltre a talenti in ambito promozionale e creativo come graphic production e brand director.
Sempre sulla creatività sono indirizzate le ottanta posizioni aperte da Patagonia, marchio californiano di abbigliamento e attrezzature sportive: le chance vanno da assistant designer e creative director a ruoli più tecnici come product developer e material testing and standard engineer (testing e valutazione dei materiali).