Con la Kodiaq Skoda entra nel segmento dei grandi suv
La marca di Mladá Boleslav entra nel settore degli sport utility vehicle di grandi dimensioni Fra le doti spicca la notevole abitabilità e la dotazione tecnologica
pCome la Superb. Più della Superb. Alla Škoda considerano l’arrivo del loro primo suv di grossa taglia la naturale conseguenza del successo dell’ammiraglia che ha messo le ali al brand di Mladá Boleslav. Oltre che un’ulteriore opportunità di crescita sia in termini di volumi venduti (oggi pari a poco più di un milione di unità all’anno) che soprattutto in fatto di immagine. Del resto la “formula” sport utility è quella giusta per conquistare alla marca acquirenti che ancora non si erano lasciati convincere dall’offerta Škoda.
Lunga 4,70 metri tanto da poter ospitare a bordo fino a sette passeggeri, la Kodiaq introduce un linguaggio stilistico per Škoda. Lo dimostra il frontale, con i sottili gruppi ottici e la nuova mascherina, con la fiancata che è dominata dai grandi passaruota. Mentre il taglio del montante posteriore così come la forma allungata dei gruppi ottici danno vita a un modello che ha pochi riferimenti nella gamma attuale di Škoda. Del resto, la Kodiaq utilizza la piattaforma modulare Mqb del Gruppo Volkswagen, la stessa della Vw Tiguan e della Seat Ateca, ma è più lunga e forse un po’ troppo imponente rispetto alle altre due.
Lo spazio a bordo è di certo uno dei “plus” della vettura che già in allestimento a cinque posti offre un bagagliaio da record: la capacità, infatti, varia da 720 a 2.065 litri in base alla posizione del divano posteriore, mentre i passeggeri dietro possono contare su uno spazio minimo di 104 mm per le ginocchia.
La Kodiaq è anche il primo modello completamente connesso di Škoda. Il sistema può contare sul pacchetto Care Connect, che offre l’accesso remoto alla vettura tramite un’app dedicata, che consente di pianificare gli itinerari e di consultare vari tipi di informazioni anche a bordo. Il Care Connect aggiunge la chiamata d’emergenza in caso di incidente (e-Call), mentre le varianti più complete dell’infotainment integrano anche l’hotspot wi-fi Lte e la compatibilità con gli standard Apple CarPlay e Android Auto. Nella plancia è integrata anche la piattaforma per la ricarica induttiva degli smartphone. Non potevano, infine, mancare anche per la nuova Kodiaq le soluzioni Simply Clever, diventate un “must” dell’offerta del costruttore ceco. Per la Kodiaq ci sono importanti novità come l’utile protezione del bordo delle porte, che fuorisce in automatico quando si aprono gli sportelli e rientra quando si richiudono. O il pacchetto Riposo, che include il poggiatesta con contenimento laterale come sugli aerei per i sedili posteriori con tanto di copertina ideale per il pisolino a bordo, oltre all’In-Car, che abbina al blocco bambini elettronico per le portiere posteriori anche la possibilità con un interfono di mandare messaggi a chi è seduto nei sedili della terza fila se il tono della voce supera la soglia di sopportazione. Infine, in un vano ricavato nella portiera del passeggero anteriore si può sistemare anche un mini-ombrello.
E veniamo ai motori disponibili al lancio. Due le cilindrate, il 1.400 cc da 125 cv, l’unico benzina proposto solo a due ruote motrici e a prezzi compresi fra 24mila euro per l’allestimento “base”, l’Active, e quasi 30mila (29.500 euro per la precisione) per il top Style. In alternativa c’è un due litri turbodiesel in due li- velli di potenza da 150 e 190 cv. Il duemila da 150 cv è il cuore della gamma, visto che viene proposto in tre diverse varianti, a due ruote motrici e cambio automatico Dsg, a prezzi da 29.950 euro per la versione Active fino a 35.500 euro per la Style. Lo stesso 150 cv con trazione integrale, ma senza il Dsg, è offerto a prezzi da 30.150 a 35.700 euro. Del 150 cv, inoltre, c’è una versione completa di tutto: con trazione integrale e Dsg inclusi a prezzi da 34.150 a 37.500 euro. Infine, il 2000 cc Tdi da 190 cv è disponibile in un’unica variante di allestimento, la Style, con Dsg e trazione 4x4 a 39.450 euro.
Se il motore più richiesto della Kodiaq sarà probabilmente il duemila Tdi da 150 cv, va detto che alla guida è sembrato, oltre che molto silenzioso, anche senza vibrazioni. Lo si comanda da un volante che ha un diametro forse troppo grande, che però la dice lunga sulla guidabilità di un’auto destinata a un utilizzo soprattutto extra-urbano, dove saprà far valere delle sospensioni non troppo rigide, che offrono il comfort ideale a tutti gli occupanti a bordo.