Operativo dal 9 gennaio Al via l’Arbitro Consob per le controversie
pD al 9 gennaio, anche gli investitori avranno un arbitro dedicato. Ora si può effettivamente dire che tutto sia pronto. Ieri infatti ha tenuto la propria prima riunione l’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) l’organismo istituito dalla Consob per la risoluzione extragiudiziale delle controversie tra investitori ed intermediari (ovvero «i soggetti attraverso i quali i risparmiatori effettuano i propri investimenti finanziari di prodotti finanziari e assicurativi»). Ma allo stesso tempo è stato anche preparato il sito ( www.acf.consob.it) attraverso il quale sarà possibile presentare il ricorso. Il sito sarà disponibile a partire dal prossimo 9 gennaio, data dalla quale è prevista l’operatività del nuovo or- ganismo. Per i primi due anni (quindi fino agli inizi del 2019) chi fa il ricorso in proprio e non fosse in grado di utilizzare il canale telematico, potrà utilizzare il “vecchio” canale postale. Anche se l’utilizzo del canale telematico viene ritenuto comunque preferibile, perché l’investitore viene guidato dalla procedura telematica a fare un ricorso corretto.
I vantaggi del ricorso all’Acf sono innanzitutto quelli della velocità dei tempi. Una decisione infatti dovrebbe arrivare in sei mesi (occorre però sempre aver fatto prima il reclamo, in modo documentabile, all’intermediario). Inoltre l’assoluta gratuità della procedura per gli investitori, sono infatti previsti dei fondi ad hoc per coprire i costi. La possibilità di fare il ricorso anche in proprio (ma attenzione a farlo correttamente perché altrimenti è un’occasione sprecata) e la velocità dei tempi rispetto a quelli lunghi e ai costi elevati del ricorso ai giudici, possono rappresentare un grande vantaggio e uno stimolo a non rinunciare a far valere i propri diritti.
Il primo incontro di insediamento è servito anche a fare il punto della situazione e a garantire il corretto avvio, dell’organismo, che sarà presieduto, al primo mandato, da Gianpaolo Eduardo Barbuzzi, dirigente Consob, già capo della divisione amministrazione dell’Authority. Hanno preso parte all’incontro i cinque membri effettivi del collegio e i dieci membri supplenti.