Il Sole 24 Ore

A Piazza Affari si sgonfia la speculazio­ne

- IL MERCATO Simone Filippetti

pA giudicare da come ieri il mercato ha venduto, a piene mani, Mediaset, la Borsa non crede che Vincent Bollorè lancerà un’Opa sull’impero di Silvio Berlusconi. Ieri il titolo del Biscione, finito nel mirino del colosso francese si è sgonfiato, nonostante l’ennesimo annuncio degli invasori d’Oltralpe, saliti al 28,8% (e al 29,9% dei diritti di voto): le azioni hanno perso il 12,4%, dopo l’incredibil­e rally dei giorni scorsi. Ora Mediaset prezza 4 euro, che è comunque il doppio rispetto ai valori di fine novembre.In tre settimane la principale tv privata italiana ha raddoppiat­o la sua capitalizz­azione, invertendo il deludente andamento di buona parte dell’anno. Il saldo del 2016, ormai a una settimana dalla fine dell’anno, segna ora un guadagno del 15% (contro una Piazza Affari che invece perde il 10% il FtseMib, -6% l'Eurostoxx Media), dopo essere arrivato a perdere il 41% sul prezzo minimo di novembre.

«L’azione paga alcuni cali fisiologic­i dopo il rally impression­ante registrato sulla scia della salita nel capitale del gruppo da parte di Vivendi» ha commentato ieri un analista. A favorire le vendite, in una giornata comunque interlocut­oria (il raggiungim­ento del 30% da parte di Vivendi era ormai scontato dalla Borsa), è stato anche un report di Beremberg: la casa d’affari ha bocciato il titolo Mediaset, abbassando­lo da «Buy» (comprare) a «Hold» (mantenere). Con lo scalatore Bollorè arrivato ormai al massimo possibile di capitale, senza dover incorre- re in un’Opa obbligator­ia, il mercato evidenteme­nte scommette che il raider francese si fermerà lì. E non tenterà l’assalto finale. I volumi, comunque, sono rimasti alti, segnalando ancora una forte tensione sul titolo: ieri sono passati di mano circa 2,5 milioni di pezzi. Due giorni fa, l’Authority aveva annunciato l’apertura di un’istruttori­a sugli acquisti di Vivendi: dopo che ieri sono stati ascoltati i vertici di Mediaset (ha testimonia­to il direttore finanziari­o Marco Giordani), oggi sarà la volta dei francesi: come ha fatto Bollorè a costruire in così poco tempo una posizione del 30%? Se risultasse­ro delle operazioni non consentite, quel pacchetto potrebbe essere congelato.

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