Cedole più ricche dalle minerarie
pIl forte recupero dei prezzi delle materie prime porterà soddisfazioni agli azionisti delle minerarie. La maggior parte delle società australiane è ora nella posizione di poter raddoppiare i dividendi ed è questociòchesiaspettanoglianalisti nel medio periodo.
Il focus del settore è sempre sul controllo dei costi, ma già all’inizio dell’anno i giganti “down under”, Bhp Billiton e Rio Tinto si erano allontanati da una politica progressiva per i dividendi, secondo la quale ci si impegna ad aumentare automaticamente i pagamenti ogni sei mesi,aprescinderedairisultati,per spostarsi verso una forma di pagamento “hard and fast” secondo cui i dividendi sono proporzionali alle entrate nette. Il dividendo più recente di Bhp è stato pari a 18,5 centesimi ad azione, quello di Rio Rinto è stato 59,1 cents.
Secondo Standard & Poors i big potrebbero dare più soddisfazioni agliazionistientro2-3anni.Inunreport sulle grandi compagnie minerarie, pubblicato dopo la recente stagione dei risultati, l’agenzia di rating ha apprezzato gli sforzi compiuti per la riduzione dei costi e del debito. «Secondo i nostri calcoli – afferma S&P – i grandi gruppi raggiungeranno i loro target leverage entrolafinedel2017onel2018,dopo di che saranno in grado di distribuire maggiori dividendi agli azionisti, anche se prevediamo che manterranno più flessibilità nel pagamento rispetto agli anni passati».
«I grandi nomi delle risorse alzeranno i pagamenti – concorda Karl Siegling, portfolio manager di CadenceCapital–.Anchealtriproduttoridimineraliferrosi,come Fortescue, che è reduce da un periodo record per i profitti, potrebbero ritoccare verso l’alto i dividendi».
L’ultima cedola di Fortescue Metals è stata di 12 centesimi di dollaro australiano per azione, ma considerato il rincaro del minerale di ferro nel 2016 avrebbe potuto fare di più. Romano Sala Tenna, portfolio manager di Katana Asset Management prevede un raddoppio dei dividendo per i gruppi maggiori: «Mi aspetto che anche Fortescue raddoppi, i nostri calcoli mostrano un livello da 30 a 35 centesimi».
Le società aurifere sono invece già state molto generose. Newcrest Mining ad esempio ha versato 9,8 cents per azione ed Evolution Mining ha già raddoppiato il suo assegno per il 2016. I quattro maggiori produttori di oro nel complesso hanno aumentato i dividendi del 150% quest’anno e c’è attesa che aumentino ulteriormente.