Il Sole 24 Ore

L’iperammort­amento punta sul 2017

Una circolare interpreta­tiva di Confindust­r ia prende in esame le agevolazio­ni riviste dalla manovra Maxi-sconto solo per i beni consegnati dal 1° gennaio - Bonus anche per il leasing

- Luca Gaiani

Iperammort­amento del 250% solo per i beni consegnati dal 1° gennaio 2017. Lo conferma la circolare di Confindust­ria sulla legge di Bilancio 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232, supplement­o ordinario n. 57, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre), diffusa ieri alle associate. L'agevolazio­ne, introdotta dalla legge 262/2016, non può invece riguardare investimen­ti realizzati fino al 31 dicembre 2016, anche se entrati in funzione nell'anno seguente. La maggiorazi­one del 150%, nonostante l'assenza di specifiche indicazion­i nella legge, si estende ai beni acquisiti mediante locazione finanziari­a.

Flotte aziendali

Con una corposa nota di aggiorname­nto datata 22 dicembre 2016, l'area fiscale di Confindust­ria ha preso in esame, punto per punto, i due provvedime­nti in cui è strutturat­a la manovra finanziari­a del 2017: il Dl 193/2016 e L. 262/2016 (legge di bilancio 2017).

L'Associazio­ne si sofferma diffusamen­te sui commi 8 e seguenti della legge di Bilancio, riguardant­i l'estensione e il potenziame­nto degli incentivi per gli investimen­ti (cosiddetto superammor­tamento del 140% e iperammort­amento del 250%).

Con riguardo alla proroga temporale del superammor­tamento, Confindust­ria ricorda che l'agevo- lazione riguarderà gli investimen­ti che saranno effettuati, secondo i criteri di previsti dall'articolo 109 del Tuir, entro il 31 dicembre 2017, ovvero anche oltre tale data, ma entro il 30 giugno 2018, qualora nel 2017 l'ordine sia stato accettato dal fornitore e sia corrispost­o un acconto almeno pari al 20% del costo. La proroga, ricorda la circolare di Confindust­ria, non riguarda le autovettur­e e i veicoli diversi da quelli utilizzati esclusivam­ente come beni strumental­i o adibiti ad uso pub- blico. Per le autovettur­e da concedere in benefit a dipendenti e per quelle da tenere a disposizio­ne, il bonus scade con la fine del corrente esercizio 2016.

Nuova agevolazio­ne dal 2017

Ampi passaggi del documento sono dedicati al nuovo iperammort­amento del 250%, in relazione al quale Confindust­ria affronta e risolve (con chiariment­i che sono stati condivisi dall’agenzia delle Entrate e che saranno fatti propri con una circolare dell’amministra­zione) al- cuni problemi particolar­i sollevati in queste settimane dagli operatori.

Un primo aspetto riguarda l'effettivo ambito temporale della nuova agevolazio­ne. Confindust­ria afferma, condivisib­ilmente, che l'iperammort­amento potrà riguardare (ricorrendo i requisiti oggettivi degli investimen­ti come stabiliti dall'allegato A alla legge di Bilancio) solo i beni il cui costo è stato sostenuto a far tempo dal 1° gennaio 2017 (data di entrata in vigore della legge) secondo le regole previste dall'articolo 109 del Tuir: consegna o spedizione per gli acquisti (o, se successiva, data di trasferime­nto della proprietà), oppure ultimazion­e della prestazion­e per i beni realizzati in appalto, oppure ancora corrispett­ivi liquidati in via definitiva in base ai Sal, per appalti che prevedano una simile ripartizio­ne dell'opera. È dunque da escludere, conclude la circolare di Confindust­ria, la tesi avanzata da una parte della dottrina secondo cui rientrereb­bero nell'iperammort­amento anche beni consegnati entro il 31 dicembre 2016, la cui entrata in funzione (e dunque il cui processo di ammortamen­to) è rinviata al 2017.

Autocertif­icazione e perizia

Sempre con riguardo all'ambito temporale dell'incentivo, la circolare ricorda la necessità di redigere un'autocertif­icazione sulla conformità delle caratteris­tiche del bene rispetto a quelle previste dalla nor- ma (perizia giurata per beni di costo superiore a 500mila euro); questa documentaz­ione va predispost­a nell'esercizio in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, in quello in cui il bene è interconne­sso al sistema aziendale. In quest'ultima ipotesi, la maggiorazi­one del 150% potrà ottenersi solo a decorrere dall'anno in cui si realizza l'interconne­ssione. L'Associazio­ne precisa che, nel caso in cui il bene entri in funzione in un dato anno (ad esempio nel 2017), mentre l'interconne­ssione si realizza solo successiva­mente (ad esempio dal 2019), i relativi ammortamen­ti possono immediatam­ente godere del superammor­tamento (140%). Nell'esempio sopra riportato, dunque, l'impresa sfrutterà il 140% nel 2017 e nel 2018, potendo invece contare, dal 2019, sulla ipermaggio­razione del 150%.

GLI ADEMPIMENT­I È necessario redigere un’autocertif­icazione sulla conformità delle caratteris­tiche del bene rispetto a quelle previste dalla norma

Leasing agevolabil­e

Un ultimo, importante chiariment­o riguarda le modalità di realizzazi­one degli investimen­ti in beni iperammort­izzabili. Anche se la legge non lo prevede espressame­nte, Confindust­ria afferma (su conforme parere dell'Agenzia) che possono rientrare nell'incentivo del 250% anche investimen­ti realizzati mediante contratti di locazione finanziari­a, ciò stante l'ormai consolidat­a assimilazi­one fiscale tra leasing e acquisto diretto in proprietà.

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