L’americana Sienna conquista Creabilis
Scienze della vita. La società torinese ha lanciato una tecnologia biomedica per ridurre gli effetti collaterali delle cure per la dermatite
pNell'arco del prossimo anno potrebbe essere l'unico parco tecnologico italiano dedicato alle scienze della vita ad ospitare due aziende quotate. La Advanced Accelerator Applications (AAA), attiva nell'ambito della medicina nucleare molecolare e quotata al Nasdq, e Creabilis, azienda farmaceutica specializzata nel settore dermatologico, acquisita dall'americana Si enna Biopharma ceu tic al sperolt re 150 milioni di dollari. Si tratta del Bioindustry Park “Silvano Fumero” di Colleretto Giacosa, nel Torinese.
Proprio Creabilis è stata, nel 2003, tra le prime aziende a nascere all'interno del Bioindustry su iniziativa di Alfredo Boni e Silva- no Fumero, alla cui memoria è dedicato lo stesso Parco. Un'azienda con i laboratori di ricerca in Italia, sede da cui un gruppo di ricercatori ha lavorato in questi anni allo sviluppo di terapie per le infiammazioni diffuse della pelle, come la psoriasi e la dermatite atopica. In particolare, i laboratori della Creabilis hanno messo a punto una tecnologia biomedica, “Topical by design”, per diminui- re gli effetti collaterali dei farmaci dermatologici concentrandone gli effetti a livello epidermico. Proprio questa forte specializzazione ha attirato l'attenziona dell'acquirente americano, tra le più promettenti aziende farmaceutiche in ambito dermatologico con base in California e all'attivo un management responsabile dello sviluppo di marchi importanti per il comparto dell'estetica come Botox e Juvederm. Creabilis ha triplicato dal 2008 ad oggi il proprio valore.
«L'acquisizione di Creabilis ci permetterà di sviluppare le nostre competenze in ambiti dove l'industria farmaceutica non è ancora stata in grado di dare una risposta» ha sottolineato il ceo Sienn aB ioph arma ceu tic als,FrederickB ed dingfield,n ella sua visitane i laboratori di Torino, da dove ha annunciato tra le altre cose la volontà di portare in borsa Sienna. I laboratori di ricerca resteranno in Italia e sarà incrementata la collaborazione con i gruppi di ricerca oltreoceano, assicura Beddingfield. «Le competenze scientifiche e le capacità di discovery di Creabilis si integrano alla perfezione con le capacità di sviluppo clinico e di interazione con le autorità regolatorie proprie di Sienna. Abbiamo molta fiducia nel contributo che può arrivare dal nostro gruppo di ricerca italiano in diversi campi di applicazione, ad esempio il trattamento del prurito, uno dei sintomi più fastidiosi in diverse patologie della pelle, per il quale attualmente non ci sono trattamenti topici approvati dalla Food and Drug Administration».
Sono 32 le aziende ospitate nel Bioindustry, come sintetizza Alberta Pasquero ad del Parco: «Abbiamo 550 addetti al lavoro nel Bioindustry, che ospita ad esempio uno dei centri di ricerca della Bracco ed è collegato ad un altro gigante della farmaceutica come il gruppo Merck». Si tratta del distretto delle scienze della vita che accanto al polo del biomedicale di Saluggia confluisce in buona parte nel BioPMed, uno dei poli di innovazione del Piemonte.
UN LUNGO PERCORSO L’impresa di Colleretto Giacosa è stata tra le prime a nascere all’interno del Bioindustry Park, fondata da Alfredo Boni e Silvano Fumero