Doc Generici apre il dossier quotazione
Doc Generici studia il dossier della quotazione. È questa una delle opzioni, anche se non l’unica sul tavolo, per l’azienda posseduta dal fondo di private equity internazionale Cvc Capital.
L’approdo a Piazza Affari però non sarà nel breve periodo, in quanto il gruppo guidato da Gualtiero Pasquarelli dovrà prima cogliere, nel 2017, la scadenza sul mercato di alcuni brevetti farmaceutici per circa 2 miliardi di controvalore, una torta che si andranno a dividere i maggiori gruppi attivi nei farmaci generici. Per Doc Generici potrebbe dunque essere un’opportunità per aumentare ricavi e redditività.
La società guidata da Pasquarelli ha studiato inoltre un piano di sviluppo che prevede anche l’espansione internazionale soprattutto nei mercati dell’Europa continentale: grazie ai capitali e al supporto di Cvc (gruppo guidato in Italia da Giampiero Mazza).
Il fondo Cvc è entrato nell’azionariato di Doc Generici a metà di quest’anno con progetti di crescita ambiziosi: «La società - spiega Pasquarelli - ha archiviato un giro d’affari di 160 milioni di euro con un Ebitda margin al 35 per cento. Il mercato dei generici vale attualmente in Italia 1,2 miliardi di euro come giro d’affari. Ma la prospettiva di crescita in Italia è elevata, se si pensa che questo settore vale il 35% del mercato come prodotti prescritti, mentre negli altri Paesi è al 50 per cento».
Trai confini italiani inoltre il settore dei farmaci generici è molto concentrato: soltanto cinque aziende, tra le quali Doc Generici, hanno infatti circa l’85% del mercato. Inoltre esistono barriere all’ingresso elevate.