Per le Agenzie si apre la partita sul rinnovo dei vertici
pDoppio test per le Agenzie fiscali. Le scadenze di mandato delle direzioni e lo spoil system conseguente all’insediamento del Governo Gentiloni potrebberoinnescareun girodipoltrone ai vertici dell’amministrazione finanziaria. Il 13 febbraio è, infatti, in scadenza l’incarico di Giuseppe Peleggi all’agenzia delle Dogane. A giugno, invece, terminerebbe il mandato di Rossella Orlandi all’agenzia delle Entrate e a settembre quello di Roberto Reggi all’agenzia del Demanio. Ad animare l’intera partita ora c’è anche la variabile spoil system: l’Esecutivo potrebbe, entro metà marzo, decidere di rinnovare o confermare gli attuali vertici apicali delle tre agenzie. E sia nell’uno che nell’altro caso ripartirebbero i tre anni di durata dell’incarico. Un incarico, comunque “a tempo” visto che al massimo nel 2018 ci sarà il cambio di legislatura.
La prima partita si giocherà sullapoltronadelleDogane.L’attualedirettoreègiunto,infatti,alla fine del terzo mandato e una sua riconferma - non esclusa a priori - rappresenterebbe comunque un record per i direttori centrali. Tra i possibili sostituti circola il nome di Giovanni Kessler, pm e attualmente all’Olaf (l’ufficio antifrode Ue) su cui però c’è una querelle internazionale in corso tra Belgio, Malta e i produttori di tabacco.
Da non dimenticare poi che è atteso il Dpcm per la nomina di Ernesto Maria Ruffini a commissario straordinario per gestire la chiusura di Equitalia e il passaggio ad «Agenzia delle entrate - Riscossione» entro il 1° luglio.