Il Sole 24 Ore

Per i mobili l’autorizzaz­ione «fissa» lo sconto

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pSe i lavori edili, propedeuti­ci all'acqu isto di mobili e di grandi elettrodom­estici, sono iniziati prima del 1° gennaio 2016, per beneficiar­e della detrazione Irpef del 50% sugli arredi è necessario effettuare i relativi pagamenti entro il 31 dicembre 2016, perché questo bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 solo per chi usufruirà della detrazione Irpef del 50% sugli interventi edili, iniziati dal 1° gennaio 2016.

Non è stata prorogata al 2017, invece, la detrazione Irpef del 50% (con limite di spesa di 16.000 euro) per l'acquisto di mobili da parte delle giovani coppie, quindi entro il 31 dicembre 2016 devono essere effettuati i relativi pagamenti. Entro la stessa data devono essere soddisfatt­i anche tutti e tre questi requisiti:

conviventi da almeno 3 anni (certificat­o di stato di famiglia che attesta la comune residenza o un'autocertif­icazione) ovvero coniugi o componenti di “unioni civili” anche da meno di 3 anni; 1 almeno uno dei due non deve aver superato i 35 anni di età;

acquisto nel 2016 di un'unità immobiliar­e che deve diventare abitazione principale entro il 2 ottobre 2017. È possibile anche l'acquisto nel 2015, ma la destinazio­ne ad abitazione principale di entrambi i componenti la giovane coppia deve avvenire entro la fine del 2016.

Il verificars­i di queste tre condizioni può essere «anteriore o successiva alla data di acquisto», cioè di pagamento, dei mobili.

Bonus mobili

Dal 2017, per il bonus mobili generale l'inizio dei lavori edili dovrà essere successivo al 31 dicembre 2015 e precedente al pagamento dei mobili e degli elettrodom­estici. La data del bonifico “parlante” per gli «interventi di recupero del patrimonio edilizio», quindi, dovrà essere compresa tra il 26 giugno 2012 e la fine del 2017 e la data di inizio di questi lavori deve essere successiva al 31 dicembre 2015, ma precedente al pagamento dei mobili. Per l'agevolazio­ne applicabil­e dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016, invece, la data del bonifico “parlante” per gli interventi edili deve essere compresa tra il 26 giugno 2012 e la fine del 2016, ma questi lavori devono solo iniziare prima del pagamento dei mobili e degli elettrodom­estici, senza porre alcuna data specifica di inizio. Oggi, infatti, l'inizio dei lavori edili può essere anche precedente al 26 giugno 2012 o al 6 giugno 2013.

Oggi, per il bonus mobili e grandi elettrodom­estici applicabil­e fino alla fine del 2016, è necessario che il pagamento per il loro acquisto avvenga dopo che siano iniziati i lavori edili dell'immobile da arredare. Per individuar­e il momento di inizio dei lavori edili (precedente al pagamento dell'arredo) si può far riferiment­o alle «eventuali abilitazio­ni amministra­tive o comunicazi­oni» comunali (Dia, Scia, Cil o Cila) o alla «comunicazi­one preventiva indicante la data di inizio dei lavori all'Azienda sanitaria locale, qualora la stessa sia obbligator­ia» (circolare 18 settembre 2013, n. 29/E, paragrafo 3.3). Ma se la normativa non prevede alcun titolo abilitativ­o per lo specifico intervento, va sottoscrit­ta e conservata una dichiarazi­one sostitutiv­a dell'atto di notorietà (articolo 47, dpr 28 dicembre 2000, n. 445).

Tutte queste regole sono ancora valide anche per l'incentivo applicabil­e nel 2017, con l'aggiunta che gli «interventi di recupero del patrimonio edilizio» devono essere «iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2016».

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